Lega Pro Girone B – Il riepilogo della 34/a giornata

Leggenda narra che il 4 giugno 1961, il mitico Sandro Ciotti pronunciasse durante la cronaca di Catania-Inter per “Tutto il Calcio Minuto per Minuto” una frase divenuta una delle pietre miliari del calcio italiano. Quel “Clamoroso al Cibali!” che il grande radiocronista avrebbe (non esistono riscontri audio) proferito per segnalare il successo degli etnei sull’Inter per 2-0 che valse ai nerazzurri la perdita dello scudetto in favore della Juventus. Una frase che è diventata simbolo di tutte quelle vittorie impronosticabili alla vigilia.

Ebbene, qualcosa di simile in questa 34/a giornata del girone B di Lega Pro 2016/2017 è accaduto. In attesa del derby veneto Padova-Venezia, il Parma ha clamorosamente steccato l’occasione di accorciare momentaneamente le distanze dagli arancioneroverdi in classifica. I ducali hanno perso per 2-0 tra le mura amiche del «Tardini» contro l’Ancona fanalino di coda. La formazione di D’Aversa sbatte più volte sul muro eretto da un grande Anacoura, mentre Frediani prima (anche grazie a un colpevole Frattali) e Del Sante in pieno recupero non sbagliano e regalano a mister De Patre tre punti assolutamente insperati alla vigilia.

Non stecca invece il Pordenone. I friulani espugnano il «Raffaele Mancini» di Fano sconfiggendo per 3-2 i padroni di casa. Un incontro spettacolare ed equilibrato, aperto dal vantaggio dei granata marchigiani con Capezzani dopo pochi secondi con un destro dalla distanza. Il Pordenone però ha un asso nella manica che porta il nome di Emanuele Berrettoni. L’ex Lazio e Napoli ha prima realizzato il pareggio e poi ha siglato il gol del definitivo 3-2, dopo le marcature di Parodi per i neroverdi e di Germinale per i granata, con una splendida mezza rovesciata. Un gol arrivato 60 secondi dopo che il Fano aveva sfiorato il gol del vantaggio con Melandri che ha colpito la traversa.

In chiave playoff, successi pesanti per Reggiana e Gubbio. La formazione di Menichini deve ringraziare il portiere abruzzese Narciso che non trattiene un cross di Cesarini, consentendo a Guidone, entrato da pochi minuti, di insaccare all’83’ il gol partita. Gli umbri patiscono invece il Mantova. I virgiliani passano in vantaggio con Vinetot con un colpo di testa in occasione di un calcio d’angolo. La formazione di Magi ha però reagito nella ripresa, prima con Ferri Marini che ha insaccato anch’egli di testa su calcio d’angolo e poi con il sorpasso di Valagussa, bravo a mettere dentro una corta respinta di Tonti. Zanchi chiude i giochi al 75′, mentre Guazzo accorcia le distanze nel recupero su calcio di rigore.

Vittoria importante in chiave playoff è anche quella conseguita dalla Feralpisalò, che travolge al «Turina» una Bassano Virtus sempre più in disarmo. La squadra di Serena ha sbrigato la pratica veneta in 50 minuti con un diagonale di Tassi, un colpo di testa di Guerra e una splendida punizione da posizione defilata di Bracaletti.

In chiave salvezza, tre vittorie rilevanti. Sono quelle di Modena, Südtirol e Maceratese. I canarini hanno la meglio sul Santarcangelo per 1-0 grazie a un tiro di Diop che beffa Nordi a causa di una deviazione. Gli altoatesini hanno espugnato il «Tullio Saleri» di Lumezzane grazie al dodicesimo gol stagionale di Gliozzi, che poi ha colpito anche un palo. Anche per la Maceratese è arrivato un blitz in trasferta. Gli uomini di mister Giunti devono ringraziare la doppietta di Alberto Quadri, in gol in entrambe le occasioni su rigore. Il Forlì ha pareggiato una prima volta con Adobati, ma la rete che ha deciso la gara è stata siglata nel primo minuto di recupero da Turchetta, autore del più classico gol dell’ex. Solo per le statistiche il gol dei forlivesi di Tonelli.