Dal nostro inviato a Lugano (CH)
Il Lugano di Tramezzani, dopo la grande prestazione a Lucerna, torna a Cornaredo per affrontare un Sion che, dopo la battaglia di mercoledì sera, potrebbe essere stanco e appagato. Ne esce una partita divertente e ricca di gol, che i ticinesi risolvono, a loro favore, con una tripletta di Alioski e un gol di Sadiku. Di Konaté e Constant le reti dei vallesani.
Partenza abbastanza guardinga per entrambe le squadre, coi padroni di casa inizialmente bassi, e pronti a ripartire, e con gli ospiti (che Zeidler ha disposto, a sorpresa, con Akolo e l’ex milanista Constant in linea con Konaté) fanno valere il loro maggiore tasso tecnico individuale. Al 16′, rigore per i bianconeri, per fallo di mano (molto ingenuo) di Taravel, nel corso di un batti e ribatti in area. Trasforma Alioski, un minuto più tardi, con una botta violentissima alla sinistra del portiere che intuisce, ma non riesce a deviare. Due minuti più tardi, il raddoppio: Sadiku fugge sulla destra, sul filo del fuorigioco. L’albanese mette al centro per Alioski, leggermente decentrato a sinistra, e lasciato solo dalla difesa vallesana: il montenegrino controlla, e batte Mitryushkin con un diagonale rasoterra sul secondo palo.
Al 24′, altro rigore per i bianconeri: Alioski recupera un pallone perso goffamente a centrocampo da Zverotić, e fila verso la porta, venendo atterrato in area dallo stesso numero 72. Lo stesso montenegrino realizza, un minuto più tardi, con le medesime modalità del tiro precedente, spiazzando questa volta Mitryushkin. Il Sion non ci sta: Konatè, al 34′, accorcia le distanze, con un tiro da distanza ravvicinata, in area, dopo aver ricevuto palla da Constant. Al 39′ è proprio l’ex rossonero a riaprire l’incontro, con un tocco ravvicinato da centro area, su passaggio di Zverotić deviato in maniera decisiva da Golemić.
Si riparte, e subito Sadiku fallisce una ghiotta occasione, ma si rifà 4′ più tardi, scagliando in rete, in mezza rovesciata, un pallone ricevuto, dalla fascia sinistra, da Alioski. I vallesani però non mollano, e la deviazione sottomisura di Konatè, al 65′, viene fermata solo dal montante destro della porta difesa da Salvi, abbondantemente battuto. Pochi istanti dopo, è Mitryushkin a salvare su Alioski: il Lugano, infatti, si difende con ordine e, quando può, riparte con trame sempre pericolose: il nuovo entrato Carlinhos sfiora infatti il montante destro vallesano al 75′. La partita resta ben giocata da entrambe le squadre, e si conclude, dopo 3′ di recupero, con il risultato di 4-2 per il Lugano, ora al 5° posto solitario in graduatoria.
Lugano-Sion 4-2 (3-2)
Lugano (3-5-2): Salvi 6.5; Cümart 6.5, Sulmoni 6, Golemić 6; Črnigoj 6; Sabbatini 6.5, Piccinocchi 5.5 (46′ Rey 6), Mariani 6.5, Mihajolović 6; Alioski 7.5 (89′ Padalino sv), Sadiku 6 (72′ Carlinhos 6). A disp.: Russo, Mizrachi, Vécsei, Roullier. All.: Tramezzani 7
Sion (4-1-2-3): Mitryushkin 6.5; Lüchinger 6, Zverotić 5.5 (68′ Da Costa 6), Taravel 5, Pa Modou 6.5; Salatić 6; Karlen 5.5 (46′ Follonier 6), Adão 6; Akolo 5.5, Konaté 6.5, Constant 6.5 (77′ Itaperuna 6). A disp.: Fickentscher, Ndoye, Morgado, Ricardo. All.: Zeidler 5.5
Arbitro: Tschudi
Marcatori: 17′ (r), 19′ e 25′ (r) Alioski (L), 34′ Konaté (S), 39′ Constant (S), 49′ Sadiku (L)
Note – Ammoniti: 57′ Mariani (L); 24′ Taravel, 29′ Konaté (S)