Lega Pro Girone A – Il riepilogo della 33/a giornata

La 33/a giornata del Girone A non comporta sconvolgimenti in testa alla classifica. L’Alessandria mantiene 3 punti di margine sulla Cremonese, inseguono più staccate Arezzo, Livorno e Giana Erminio in lotta per il terzo piazzamento. Il Piacenza perde terreno vedendosi avvicinare dalla Viterbese, mentre i 4 punti che dividono il Renate (ottavo) dalla Lucchese (undicesima) rendono accesa la competizione per un posto nei play-off. In coda, il Prato conferma il periodo di forma battendo l’Olbia e raggiungendo in classifica i sardi che sentono anche la pressione della Lupa Roma, mentre la Racing Roma vede sempre più vicino l’incubo della retrocessione diretta.

Contro la Carrarese l’Alessandria vince la prima trasferta del girone di ritorno dopo aver raccolto solo un punto nelle precedenti sei uscite. Alla capolista basta la rete di Barlocco per continuare a sperare di tenere lontana la Cremonese fino alla fine del campionato. I grigi vogliono reagire alla sconfitta interna subita dalla Giana Erminio e partono subito aggressivi cogliendo un palo con Nicco, la tenacia degli ospiti è premiata dall’inserimento di Barlocco che non sbaglia da distanza ravvicinata. L’Alessandria prova a chiudere la partita prima dell’intervallo, ma prima Bocalon non finalizza una buona opportunità e poi Fischnaller colpisce l’incrocio dei pali. Nonostante le clamorose azioni capitate agli ospiti il risultato rimane fisso sullo 0-1 che consente all’Alessandria di rimanere in testa. La Carrarese è invece costretta in zona play-out.

La Cremonese si aggiudica il derby lombardo contro il Como battendo i lariani per 3-1. Ad aprire le marcature ci pensa Canini, Maiorino raddoppia con un rasoterra prima di andare negli spogliatoi. Nella ripresa il gol di Bertani spaventa i grigiorossi, ma ancora Maiorino realizza per il 3-1 finale. La Cremonese rimane a 3 punti dall’Alessandria e continua a sperare nella promozione diretta; il Como, al nono posto, rischia invece di scivolare fuori dalla zona play-off.

Il Livorno espugna il campo del Pro Piacenza per 0-2. I toscani trovano subito il vantaggio con Vantaggiato che realizza dopo un tentato pallonetto quasi neutralizzato da Fumagalli. Nel recupero della prima frazione gli ospiti raddoppiano con Maritato che finalizza un passaggio di Marchi. Il Pro Piacenza prova più volte a reagire con Martínez ma gli sforzi risultano vani e gli amaranto festeggiano. I toscani rimangono lontani dalla vetta, ma conquistano matematicamente un posto nei play-off trovandosi a lottare con Arezzo e Giana Erminio per il terzo posto. Il Pro Piacenza si vede invece avvicinare dalla Lucchese a quota 45.

L’Arezzo rimane bloccata in casa sull’1-1 dal Pontedera. Dopo una prima frazione equilibrata terminata senza reti, l’avvio di ripresa sembra favorire i padroni di casa: Videtta commette fallo su Polidori e viene espulso, Erpen però sbaglia dal dischetto. Il solito Moscardelli porta in vantaggio l’Arezzo con una punizione, ma un buon Pontedera ci crede fino all’ultimo e nel recupero agguanta il pari con Kabashi. Gli amaranto perdono terreno dalla Cremonese e si vedono nuovamente appaiare dal Livorno con il quale ormai è sfida per il terzo posto conteso anche dalla Giana Erminio. Per il Pontedera, invece, arriva un punto prezioso in chiave salvezza.

La Giana Erminio si conferma la formazione più in forma del girone di ritorno battendo il Piacenza per 3-2. I lombardi partono subito aggressivi e al 30′ conducono per 2-0 grazie alle reti di Pinto e di Iovine, la Giana non si accontenta e realizza il 3-0 con Biraghi prima dello scadere della frazione. Forti dell’ampio vantaggio i padroni di casa gestiscono la partita, ma nel finale il colpo di testa di Segre e il tap-in di Razzitti rendono il passivo meno pesante agli emiliani. Con la quarta vittoria negli ultimi cinque incontri, la Giana si avvicina al terzo posto; il Piacenza subisce il secondo stop consecutivo dopo un filotto di 7 vittorie che l’aveva portata a -4 dal terzo posto.

Alla Viterbese basta una rete per superare l’ostacolo Pistoiese. La prima frazione non regala molte emozioni e la ripresa non sembra più interessante a eccezione di un’occasione per parte. All’87’ però la rete di Sandomenico su punizione regala la terza vittoria consecutiva ai laziali che si consolidano in zona play-off. I toscani vedono sfumare la speranza di rimediare un punto prezioso in chiave salvezza, mentre la Lucchese batte 2-1 la Racing Roma alimentando l’obiettivo play-off. Le reti arrivano tutte nella ripresa: De Feo sblocca il risultato su punizione e poco dopo arriva il raddoppio di Raffini. Quando al 73′ la Racing Roma rimane in dieci per l’espulsione di Ungaro, la partita sembra essere chiusa, ma poco dopo Vastola accorcia le distanze con un pallonetto tanto bello quanto inutile.

Contro la Lupa Roma il Renate non va oltre lo 0-0 non approfittando delle sconfitte di Como e Pro Piacenza per allungare in classifica. Punto prezioso invece per i laziali, che allungano sulla Racing Roma portando il margine di vantaggio a +6 e alimentando le speranze di evitare i play-out complice il pareggio interno del Tuttocuoio con la Robur Siena. I neroverdi vanno in vantaggio con Falivena nel primo tempo, ma nel recupero di una seconda frazione a tinte bianconere giunge la rete del pareggio firmata Marotta. Successo importante per il Prato, che tra le mura amiche batte l’Olbia per 2-1 appaiandola in classifica. L’incontro si decide tutto nella prima frazione: gli ospiti trovano inaspettatamente il vantaggio in avvio di gara con la rete di Muroni, il Prato reagisce prontamente e risponde con la ribattuta in rete di Di Molfetta. Sul finire della frazione Moncini segna di testa il definitivo 2-1, risultato che non cambia neanche dopo l’espulsione di Piredda al 52′ che lascia gli ospiti in inferiorità numerica. Il Prato torna alla vittoria dopo due sconfitte e vede vicina la zona salvezza, l’Olbia è a pari punti ma a differenza dei toscani la formazione sarda perde sempre più posizioni.

Lega Pro Girone A, 33/a giornata