Venticinque reti, e una fitta pioggia di emozioni nella 32/a giornata di Campionato nel Girone A della Lega Pro, turno contrassegnato da ben cinque affermazioni esterne, tre pareggi, e solo due affermazioni casalinghe.
Decisamente clamoroso quello che succede al Moccagatta, dove l’Alessandria capolista crolla 2-4 tra le mura amiche al cospetto della Giana Erminio, che si conferma come una tra le squadre più in forma dell’anno nuovo. Nulla farebbe presagire a un sabato da incubo per i padroni di casa, in vantaggio già al 5′ con la rasoiata mortifera di Bocalon; i lombardi non si scompongono, e trovano il pari alla mezz’ora con Chiarello, bravo a inserirsi tra i centrali alessandrini a incenerire Vannucchi da due passi scrivendo l’1-1 di metà tempo. La svolta della gara si concretizza al minuto 55: Vannucchi controlla un pallone innocuo e, convinto che il gioco sia fermo, lo posiziona a terra con tranquillità rimanendo stupido e attonito allorquando Bruno glielo soffia nell’incredulità di tutti e serve Okyere l’incredibile gol dell’1-2. L’episodio, farsesco al punto da sembrare un pesce d’aprile, è a conti fatti decisivo: gli ospiti infatti approfittano dello sbilanciamento dei locali per colpire ancora due volte, con Okyere e Bruno, mentre i locali non riescono ad andare oltre il 2-4 a tempo quasi scaduto di González, che non evita ai ragazzi di Braglia la sconfitta che, di fatto, riapre definitivamente il Campionato.
Del roboante inciampo della capolista approfitta in pieno la Cremonese di Attilio Tessere: il regalo dei cugini lombardi della Giana galvanizza ulteriormente i Grigiorossi, che in casa della Robur passano in vantaggio di testa con Scappini dopo 40 minuti non esaltanti; pochi minuti e ancora Scappini fa 2-0 per gli ospiti, ipotecando un successo preziosissimo che i ragazzi di Tesser difendono senza troppi patemi nella ripresa dal ritorno della Robur.
Risponde presente anche l’Arezzo, capace di vìolare il Garilli di un Piacenza reduce da sette vittorie consecutive: a propiziare il successo aretino è il solito inossidabile Davide Moscardelli, che nella ripresa centra il palo sulla cui ribattuta Corradi è il più lesto a insaccare il pallone, mentre ancora Moscardelli prova il tiro dai trenta metri che di fatto diventa un assist per Bearzotti, che fulmina Miotti e blinda il prestigioso successo amaranto difendendolo anche dall’1-2 emiliano frutto dell’autorete di Borra. Non tiene il passo dell’Arezzo il Livorno, che al Picchi si fa imporre l’1-1 dalla Lupa Roma di Di Michele: i labronici sbloccano una contesa complicata al 57′ con Venitucci, ma a valle di un lungo forcing ospite subiscono il pari di testa di Fofana a 10 minuti dal termine della gara, scivolando a due lunghezze di distanza dall’Arezzo.
Importante blitz della Viterbese, che alimenta il crollo verticale dell’Olbia imponendosi 2-1 in Sardegna con le reti di Neglia e Celiento, che all’85’ scrive il 2-1 dopo il momentaneo pari di Kouko, costringendo i padroni di casa ormai pienamente invischiato in zona play-out al nono k.o. nelle ultime dieci partite. Colpisce nel finale anche la Pro Piacenza, che affonda la Racing Roma a domicilio grazie a un gol di Pozzi al 91′, mentre non vanno oltre il pari Renate e Lucchese (0-0) e il Como, che rimonta con due gol tra 80′ e 81′ di Le Noci lo svantaggio interno contro la Carrarese, ma si fa beffardamente riprendere sul 2-2 all’83’ da Bastoni.
Chiudono il programma di giornata il 3-1 rifilato dalla Pistoiese al Tuttocuoio in uno dei tanti derby toscani di questo Girone A, con i padroni di casa che dopo l’1-1 scritto dalle reti di Bellazzini e Ferrari fanno propria l’intera posta in palio grazie ai timbri di Zamlili al 79′ e Rovini all’87. Derby toscano anche tra Pontedera e Prato, con i padroni di casa che stendono gli ospiti grazie a un gol di Santini dopo dieci minuti, creandosi un margine di cinque punti sulla zona play-out.
Lega Pro Girone A, 32/a giornata |
La classifica dopo la 32/a giornata |