Trento fa l’impresa: l’EA7 crolla al Forum 76-98

Arriva per mano della Dolomiti Energia Trento la prima sconfitta stagionale in campionato per l’EA7 Milano al Mediolanum Forum di Assago. Gli uomini di coach Buscaglia dominano la gara, trovando l’allungo decisivo nel 3° quarto. Una Milano irriconoscibile cade così davanti al proprio pubblico per 76-98.

Coach Repesa schiera in quintetto il capitano Cinciarini, il centro croato Raduljica e il tridente di esterni Abass-Sanders-Mačvan. La risposta di coach Buscaglia arriva invece con Murble, Craft, Baldi Rossi, Gomes e Hogue.

Parziale di 5-0 in avvio per gli ospiti, siglato da Baldi Rossi e Gomes. Milano entra in partita con un minuto di ritardo, ma la risposta al mini break trentino è immediata: 8 punti in fila degli uomini in maglia rossa e risultato sull’8-5 dopo 4′ di gioco. Sanders difende blando su Gomes, e il numero 15 ospite ne approfitta per punire prima da 3 e poi dalla media. L’attacco EA7 nei primi minuti di gioco è invece totalmente nelle mani di Mačvan, mattatore del 1° quarto con 12 punti a referto e un impeccabile 6/6 da 2. Craft mette la tripla del momentaneo pareggio, ma Pascolo con due canestri in fila riporta Milano avanti 20-16, a 2’21” dalla fine del 1° periodo. I padroni di casa continuano a cavalcare l’esterno serbo – caldissimo in attacco – ma le triple di Marble e Sutton tengono Trento a distanza minima. 24-22 il finale di quarto.

Ancora Pascolo e Marble ad aprire i secondi 10′ di gioco. Ricky Hickman pasticcia in occasione di qualche attacco milanese, ma trova poi la tripla del 33-26. Da quel momento parziale di 7-0 dei ragazzi di Buscaglia, spinto dalla difesa aggressiva e da punti facili in contropiede. Sul pari 33 Repesa ferma la partita, ma la squadra non reagisce. Sono ancora gli ospiti ad andare a segno con Sutton, Gomes e Craft – per un parziale complessivo di 14-0. Abass attacca all’area trovando canestro e fallo, riuscendo a sbloccare dopo diversi minuti l’attacco EA7 (36-40). Non basta però neanche questo a scuotere i padroni di casa, che nel finale di primo tempo scivolano addirittura a -11 (38-49), sotto i canestri di un superlativo Sutton.

Al rientro dall’intervallo lungo Cinciarini prova ad accorciare le distanze andando a segno dalla lunga distanza, ma sull’altro lato del campo Baldi Rossi punisce con la stessa moneta. Altre due triple consecutive di Trento, firmate Marble e ancora Baldi Rossi, portano i bianconeri sul +17 a 5’36” dalla fine del 3° quarto. Pascolo prova a prendersi la squadra sulle spalle, mentre un grande protagonista di serata – Federico Baldi Rossi – è costretto a raggiungere (sulla barella) anzitempo gli spogliatoi per un problema al ginocchio, a seguito di un contatto fortuito con Mačvan. La gara si scalda in chiusura di 3° periodo, con il pubblico del Mediolanum Forum che entra decisamente in partita. La Milano sul campo di gioco continua però a faticare terribilmente, commettendo errori piuttosto banali in difesa e senza riuscire a mordere in attacco. Con un solo quarto rimasto da giocare il risultato premia per il momento Trento, avanti nettamente 74-58.

Il quarto periodo non regala sorprese o particolari emozioni, tranne un altro infortunio tra le fila di coach Buscaglia – Devyn Marble è infatti anch’egli obbligato a lasciare il campo in barella. Nonostante quest’altra tegola Trento controlla tranquillamente la gara, contro un’EA7 stanca, sbadata e rassegnata ormai alla prima sconfitta casalinga in campionato. Finisce 76-98 con la Dolomiti Energia che trova un successo importante, oltre che prestigioso, sul campo della capolista.

TABELLINO OLIMPIA MILANO-AQUILA BASKET TRENTO 76-98 (24-22; 40-49; 74-58)
OLIMPIA MILANO: McLean 6, Hickman 9, Raduljica 8, Mačvan 19, Pascolo 10, Tarczewski 2, Toffali 0, Calò 0, Cinciarini 11, Sanders 0, Abass Abass 11. All.: Repesa.
AQUILA BASKET TRENTO: Marble 17, Sutton 17, Bernardi ne, Craft 12, Baldi Rossi 15, Moraschini 0, Forray 8, Flaccadori 13, Lovisotto ne, Beto Gomes 8, Hogue x, Lechthaler ne. All.: Buscaglia.
Arbitri: Massimiliano Filippini, Guido Federico Di Francesco, Denis Quarta.