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Allsvenskan, oggi alle 13.00 il calcio d’inizio: i nostri pronostici

Con una partita per palati fini (Göteborg-Malmö allo stadio Ullevi, calcio d’inizio alle 13.00) prende il via, oggi, l’Allsvenskan, il massimo campionato svedese di calcio, che ci farà poi compagnia sino a quest’autunno. C’è parecchia attesa, tra gli sportivi: le recenti buone prestazioni della Nazionale maggiore, che potrebbe anche arrivare agli spareggi per la qualificazione ai Mondiali ai danni, nientemeno, dell’Olanda, hanno ridato agli appassionati la voglia di tornare allo stadio. Ma andiamo a vedere, insieme, cosa ci dobbiamo aspettare, in Svezia, quest’anno.

La Svenska Cupen ci ha regalato, come da tradizione, una finale tra una grande (quest’anno gli ex campioni del Norrköping) e una sorpresa (l’Östersund). Come sappiamo, questa competizione, dato il periodo nel quale viene giocata, con in più le difficoltà ambientali provocate dalle condizioni atmosferiche ancora invernali, è tuttavia sempre scarsamente indicativa rispetto a ciò che accadrà, poi, in campionato. Aggiungiamoci inoltre che il Malmö campione era già stato eliminato in autunno, e il quadro risulta completo. D’altra parte, non si può non considerare la prima indicazione uscita dalla Svenska Cupen: vale a dire il guanto di sfida rilanciato dai Peking ai campioni uscenti, e la conferma che la bella stagione dei rossoneri, lo scorso anno (la squadra più a Nord del torneo, nonché alla prima esperienza in Allsvenskan, nella passata stagione), non è stata casuale.

La favorita per la vittoria finale resta, comunque, la ex squadra di Zlatan Ibrahimović, il Malmö. I campioni uscenti si sono mossi poco durante il mercato invernale. Hanno un nuovo tecnico (Magnus Pehrsson, che ha sostituito il danese Kuhn); sono rimasti Markus Rosenberg, Anton Tinnerholm o Jo Berget, mentre sono partiti Adu e Arnason. Sono arrivati in Scania alcuni giovani promettenti. Dalla loro hanno la grande potenza economica, che consentirà, eventualmente, alla dirigenza, in estate, di poter operare sul mercato. Per contro, gli Himmelsblått, in agosto, disputeranno i preliminari di CHL, che sono il loro grande obbiettivo di stagione: questo potrebbe far loro perdere energie e concentrazione.

Le rivali per il titolo, quelle di sempre, con l’aggiunta dei nuovi arrivati, il Norrköping, l’ultima squadra ad arrendersi lo scorso anno. I Peking, finalisti in Svenska Cupen, come scrivevamo sopra, hanno mostrato un Holmberg in grande forma (10 gol in Coppa!) e potranno, soprattutto, contare sul ritorno tra i pali di Nilsson, uno dei protagonisti della vittoria del 2015.  L’innesto di alcuni giovani promettenti, rastrellati nella sessione di mercato invernale, completano la rosa a disposizione di Jens Gustafsson. 

Il Göteborg del rude Lennartsson ha, invece, cambiato molto, dopo la deludente stagione dello scorso anno. I Blåvitt, che hanno perso, tra gli altri, Pettersson, Leksell e Alvbåge, hanno immesso in rosa divesi buon i giocatori provenienti dalle serie inferiori, oltre all’ivoriano Razak, passato anche dal Manchester City, che, ormai nella piena maturità (ha 24 anni), si spera possa essere il valore aggiunto della squadra.

Molti cambi anche a Stoccolma. Sulla sponda AIK, tantissime partenze (Etuhu, Obasi, Isak e Carlgren su tutti), il ritorno di Goitom e l’arrivo, alla corte di Rikard Norling, di diversi giovani promettenti. Il Djurgården ha puntato su alcuni totem del calcio svedese ad affiancare Isaksson: vale a dire Källström e Ollson che, guidati dal nuovo tecnico Özcan Melkemichel, dovranno provare a riportare entusiasmo alla Tele2 Arena. È partito invece il bomber Olunga, lasciato andare con la contropartita di 4 milioni di Euro, tanta roba da queste parti. Gli Järnkaminerna, in Coppa, hanno però deluso. L’Hammarby, completamente ricostruito dal nuovo tecnico Michelsen, è un interessante mix di giovani ed esperti: se troveranno l’intesa, saranno un fastidio per tutti, vista anche la grande carica del loro pubblico.

L’Elfsborg, sempre tra le prime 5 negli ultimi anni, parte in seconda fila, ma ha nelle sue file un elemento del quale potremmo sentire parlare in futuro: Jesper Karlsson, 18 anni, attaccante. Per quanto riguarda centro e bassa classifica, Kalmar e Örebro, che hanno ben fatto lo scorso campionato, quest’anno potrebbero soffrire per la partenza di alcuni degli elementi migliori: tuttavia, siamo dell’idea che dovrebbero mantenere il posto in Allsvenskan. L’Häcken ha perso il capocannoniere Owoeri, ma ha dimostrato, già in Coppa, di essere in buona forma, e dovrebbe salvarsi senza problemi. Le rimanenti squadre, unitamente alle neopromosse, affidano invece ai giovani le proprie speranze di restare nella massima serie. Buona Allsvenskan a tutti, e continuate a seguirci!