Lega Pro Girone C – Il riepilogo della 31/a giornata

Giornata senza particolari colpi di scena e all’insegna dell’equilibrio la 31/a del Girone C di Lega Pro: tre le vittorie interne, un successo corsaro e ben cinque pareggi. Com’è noto, Taranto-Paganese è stata rinviata al 19 di aprile a causa della deplorevole aggressione di qualche giorno fa ai danni dei giocatori pugliesi.

Non cambia nulla in testa alla classifica: la capolista Foggia espugna di misura il Massimino in virtù dell’autogol di Gil a inizio ripresa. Varie le occasioni sprecate da una parte e dall’altra, in particolare da Di Piazza per i Satanelli e un minuto più tardi da Bergamelli che coglie la traversa col tacco; poi, l’arrembaggio disperato dei padroni di casa non cambia il risultato. Vince anche il Lecce che regola col più classico dei risultati l’Unicusano Fondi, giunto alla terza sconfitta di fila: ci pensa un uno-due a inizio gara e nel giro di quattro minuti firmato Maimone e Torromino.

Il Matera, in trepidante attesa della finale di andata di Coppa Italia di categoria da disputare contro il Venezia, schianta il Messina in un match mai in discussione. Un 5-1 che non lascia margine ai dubbi e che manda a segno cinque diversi calciatori dei lucani; a nulla serve la rete di Da Silva agli uomini guidati da Lucarelli, che tornano in Sicilia a mani vuote confermando tutti i propri limiti lontani dal Franco Scoglio. Molto più complicata, invece, la domenica della Juve Stabia contro il Catanzaro: in svantaggio per buona parte dell’incontro, raggiungono il pari solo a tempo scaduto e su rigore proprio quando ormai i calabresi pregustavano la vittoria. Un intervento maldestro con il braccio di Maita su cross di Cancellotti causa la massima punizione che Kanouté trasforma con freddezza per il definitivo 2-2.

Non va meglio alle inseguitrici, entrambe fermate sul pari. La Virtus Francavilla di Antonio Calabro non va oltre l’1-1 a Monopoli e delle due compagini è soprattutto quella di casa a uscirne con qualcosa da recriminare. Gli uomini di Bucaro giocano decisamente meglio per 90 minuti, cercano il gol vittoria fino all’ultimo minuto ma senza fortuna. Bloccato sull’1-1 anche il Siracusa di Sottil: succede tutto nella prima frazione coi gol di Cane e Longoni; nella ripresa gli aretusei meriterebbero il vantaggio, ma gli amaranto riescono a difendere con le unghie e coi denti un punto preziosissimo per la corsa salvezza. Stesso risultato anche tra Cosenza e Casertana in virtù delle reti, una per tempo, di De Marco e Mendicino.

Ed è proprio in fondo alla classifica che emergono i risultati più interessanti: finisce a reti bianche lo scontro diretto tra Melfi, che proveniva da tre vittorie di fila, e Akragas. I padroni di casa, nonostante siano stati più propositivi e sfiorino il gol con Gammone, fermato a tu per tu da Pane per due volte di fila, e con De Giosa, che colpisce in pieno la traversa in rovesciata, devono cedere alla tenuta psicofisca e alla gara di contenimento degli agrigentini. Ne approfitta, dunque, la Vibonese che, pur rimanendo ultima in classifica, accorcia le distanze battendo col minimo scarto la Fidelis Andria. Ci pensa Viola che con una straordinaria conclusione di prima intenzione regala tre punti d’oro ai suoi.

Lega Pro Girone C, 31/a giornata

Domenica 27 marzo 2017
Casertana-Cosenza  1-1  35′ De Marco (Ca), 75′ Mendicino (Co)
Catania-Foggia  0-1  48′ aut. Gil Dráusio
Juve Stabia-Catanzaro  2-2  1′ Paponi (J), 8′ Sarao (C), 42′ Prestia (C), 90’+3 rig. Kanouté (J)
Lecce-Unicusano Fondi  2-0  5′ Maimone, 8′ rig. Torromino
Matera-Messina  5-1  9′ Mattera (M), 29′ Lanini (M), 48′ Salandria (M), 58′ Da Silva (Me), 61′ Casoli (M), 82′ Sartore (M)
Melfi-Akragas  0-0
Monopoli-Virtus Francavilla  1-1  53′ Montini (M), 65′ Albertini (V)
Siracusa-Reggina  1-1  39′ Cane (R), 43′ Longoni (S)
Taranto-Paganese  rinviata al 19 aprile ore 14:30
Vibonese-Fidelis Andria  1-0  87′ Viola