Lega Pro Girone A – Il riepilogo della 31/a giornata

La 31/a giornata del Girone A di Lega Pro arride all’Alessandria che supera la Racing Roma e approfitta del pareggio della Cremonese contro il Pontedera per portarsi a +6 in classifica. Anche il Livorno ringrazia il Pontedera e si porta a -4 dal secondo posto. Più aperta invece la lotta per accedere ai play-off con diverse squadre separate da una manciata di punti. È bagarre anche per non retrocedere con Carrarese, Tuttocuoio  e Olbia che lottano per tirarsi fuori dalla zona play-out. In coda invece il pareggio della Lupa Roma condanna la Racing Roma a scivolare a -4 dal penultimo posto.

Negli 8 incontri disputati ha prevalso il fattore campo: si contano infatti 5 vittorie interne, 2 pareggi e una sola vittoria esterna. Nel corso della 31/a giornata sono state realizzate 22 reti di cui 2 autoreti nella stessa partita (Di Gennaro e Montesano in Giana Erminio-Renate) e 2 rigori (Shekiladze e Floriano). Fallisce invece dal dischetto Capello in Tuttocuoio-Olbia.

La capolista Alessandria affronta il fanalino di coda Racing Roma. La sfida agli estremi della classifica non è così scontata e i grigi fanno fatica ad affondare il colpo, ma al primo vero tentativo Bocalon insacca di testa. Il vantaggio dura 10 minuti perché D’Attilio approfitta di uno scivolone di Piana per battere Vannucchi e ammutolire il Moccagatta. In avvio di ripresa Celjak sigla il 2-1 che permane nonostante vari tentativi da entrambe le parti. Mentre l’Alessandria va a +6 dalla Cremonese consolidando il primo posto e tranquillizzando l’ambiente come affermato dal sostituto tecnico Isetto nel post partita, la Racing Roma scivola a -4 dal penultimo posto occupato da Prato e Lupa Roma.

La Cremonese non tiene il passo dell’Alessandria e pareggia 1-1 contro il Pontedera. I grigiorossi partono subito aggressivi e dopo aver colto una traversa con Stanco si portano in vantaggio con Brighenti dopo 5′. Il pareggio degli ospiti è tanto veloce quanto inatteso e porta la firma di Corsinelli che stacca di testa. Nella ripresa i legni impediscono la realizzazione di altre marcature: il palo ferma la conclusione di Santini per il Pontedera e nel finale Maiorino colpisce prima l’incrocio su punizione e poi la traversa non trovando dunque il gol che avrebbe permesso alla Cremonese di rimanere a -4 dalla vetta.

La Viterbese rimane in zona play-off battendo una delle dirette rivali, la Lucchese. I laziali trovano un gol fortunoso in una prima frazione abbastanza sterile in cui il primo tiro in porta degli ospiti giunge al 40′. A sbloccare l’incontro è l’errore grossolano di Nobile che si vede passare sotto le gambe il pallone calciato da Cuffa nel tentativo di servire Neglia. Nella ripresa la Viterbese è la più attiva e viene premiata con il gol di Neglia che trova il sette con un tiro a giro che chiude l’incontro sul 2-0 e permette ai laziali di staccare in classifica proprio la Lucchese.

Pro Piacenza-Lupa Roma si conclude a reti inviolate ma le emozioni non mancano. Già al 3′ i padroni di casa si vedono annullare il gol di Belotti per fuorigioco, gli ospiti rispondono con Fofana sul quale interviene in extremis il portiere. Le due formazioni giungono più volte alla conclusione ma la più propositiva è la Pro Piacenza con Musetti e Pugliese. Nella ripresa il copione non cambia: le occasioni diminuiscono e nel finale il portiere ospite Brunelli evita il gol negando la gioia a Martinez. Il Pro Piacenza scivolo all’ultimo posto valido per l’accesso ai play-off, mentre la Lupa Roma aggancia Prato e Carrarese staccando i cugini della Racing.

Il Prato esce sconfitto tra le mura amiche dalla sfida contro il Livorno. Gli amaranto si impongono per 1-3 e accorciano le distanze dalla Cremonese. Il Prato è autore di un buon avvio di gara, ma gli ospiti passano in vantaggio con il colpo di testa di Gasbarro e raddoppiano con il diagonale di Galli. Tavano limita il passivo prima del fischio arbitrale. Nella ripresa la rete di Luci chiude la partita nonostante la tenacia mostrata dai padroni di casa. Il Prato si vede dunque appaiare in classifica dalla Lupa Roma, mentre l’Arezzo rimane a fianco del Livorno e si avvicina al secondo posto occupato dalla Cremonese.

Il Tuttocuoio dilaga contro l’Olbia per 5-0 agganciando in classifica proprio la formazione isolana. Ad aprire le marcature ci pensa Provenzano. In avvio di ripresa arriva il raddoppio con il tap-in di Ferrari, il rigore concesso all’Olbia per l’atterramento in area del neo-entrato Feola potrebbe riaprire la partita, ma Capello calcia a lato dal dischetto. L’Olbia non demorde e insiste ma Shekiladze realizza il rigore procuratosi e nel finale, prima Provenzano realizza la doppietta personale, poi Pinzauti sigla il 5-0 finale da solo davanti al portiere. Il Tuttocuoio si tira fuori dalla zona play-out battendo una diretta rivale e scavalcandola in classifica. L’Olbia invece non riesce a porre fine a una crisi che sembrava terminata dopo il pareggio interno con il Como.

Nel derby tra Giana Erminio e Renate hanno la meglio i padroni di casa che si impongono per 3-1 e confermano il momento di ottima forma. Dopo 13′ la Giana conduce per 2-0 grazie alla rete di Okyere in girata e all’autorete di Di Gennaro che sporca il tiro di Okyere. Prima dell’intervallo l’autorete di Montesano permette al Renate di accorciare le distanze. Nella ripresa la Giana gestisce bene il vantaggio e allo scadere c’è spazio anche per il 14° marchio in campionato di Bruno che dalla lunga distanza scavalca il portiere colto fuori dai pali. La Giana Erminio si conferma quinta forza del campionato a quota 53, mentre il Renate rimane a 45 punti e si vede avvicinare dalla Viterbese.

La Carrarese sorprende la Robur Siena e si aggiudica l’incontro per 2-0. Il primo tempo è prevalentemente di marca gialloblù grazie alle giocate di Floriano e sul finire della frazione giunge il meritato vantaggio con Rosaia imbeccato proprio da Floriano. Nella ripresa il copione non cambia: Miracoli si vede annullare un gol per fuorigioco, poco dopo Moschin salva ancora su Miracoli, ma allo scadere Floriano si procura un calcio di rigore che realizza per il 2-0.

Nell’anticipo domenicale tra Como e Piacenza hanno la meglio gli ospiti che espugnano il Sinigaglia per 1-2. I padroni di casa passano in vantaggio al 10′ con il rigore di Pessina, ma al 31′ i lombardi rimangono in 10 per l’espulsione di Chinellato autore di una manata a un avversario e gli emiliani ne approfittano agguantando il pareggio con Taugourdeau e ribaltando il risultato con Nobile nel recupero della prima frazione. Nella ripresa il risultato non cambia e il Como si vede espellere prima Fissore e poi Pessina che protesta dalla panchina. Il Piacenza conquista la settima vittoria consecutiva e allunga in classifica sul Como mettendo una seria ipoteca su un posto per i play-off; il Como si vede invece risucchiato nel folto gruppo di squadre che lottano per gli ultimi posti disponibili per accedere agli spareggi.