Editoriali

Welcome back Samardo, manca l’ottava in Europa, Wes nella storia

Settimana decisamente interessante nel mondo della pallacanestro.
Samardo Samuels è tornato in Italia, in questo caso per vestire la maglia della Enel Brindisi, in quella che sarà una sfida professionale stimolante. All’Olimpia, il lungo statunitense ha dimostrato di essere decisivo ad altissimi livelli, per poi trasferirsi in Catalogna e diventare un giocatore del Barça.
Ora cercherà di rilanciarsi e tornare ad essere un vero protagonista, in quello che è stato un colpo a sorpresa da parte di Brindisi.

L’ex squadra di Samuels ha rimediato altre due sconfitte in Eurolega, contro il Panathinaikos, prima, ed il Bamberg, poi. Bisogna dire che le Scarpette Rosse si trovano in difficoltà numerica e, di sicuro, il peso delle assenze si è sentito tutto. Già la situazione dell’Olimpia non è rosea, se in più gli elementi a disposizione di Repesa devono fare a meno di compagni come Sanders, Simon, Dragić, Fontecchio e Cerella, allora la questione si complica in modo irreversibile. Gli ultimi due round di regular season definiranno quale sarà l’ottava squadra ad accedere ai playoff e stabiliranno l’ordine delle qualificate, dato che ci sono tante soluzioni possibili. Come sempre, la massima competizione europea ha la capacità di regalare colpi di scena con pochi eguali e la strada per Istanbul, anche se mancano meno di due mesi, è ancora molto lunga. E tutto questo, con un classe ’99 come Luka Dončić che, a tratti, domina grazie a lampi di talento assoluto.

In NBA, invece, è stata la settimana del nervosismo, con la semi-rissa tra Thunder e Warriors, da una parte, e quella tra Bulls e Raptors, dall’altra. Parole grosse, spintoni e, per non farci mancare nulla, una manciata di cazzotti. Thomas e i Celtics ora puntano per davvero il primo posto ad Est, potendo sfruttare anche un calo di rendimento dei Cavs. Nella Western Conference, mentre gli Spurs cercano di fare lo stesso con i Warriors, qualcun altro inanella triple-doppie come se fosse la cosa più naturale su questa terra. In occasione della numero 35, Russell Westbrook è riuscito anche ad entrare nella storia. Tre categorie statistiche in doppia cifra e, contemporaneamente, nessun errore dal campo. È il primo giocatore in assoluto a vantare un tabellino di questo tipo. E mentre la March Madness in NCAA entra nel vivo, condita dalle continue affermazioni di LaVar Ball nei confronti di diversi giocatori della Lega, a Golden State aspettano con trepidazione il rientro di Kevin Durant, forse prima del termine della regular season.
In KD they trust.

Published by
Carlo Ferrario