Viareggio Cup 2017 – Quarti di finale, fuori le due favorite Atalanta e Inter
Si sono svolti questo pomeriggio i quarti di finale della 69/a edizione della Viareggio Cup. A sorpresa, sono state eliminate due delle favorite alla vittoria, Atalanta e Inter. Gli orobici hanno avuto la peggio nello scontro con il Torino, mentre i meneghini sono stati estromessi dal Sassuolo dopo un’infinita serie di calci di rigore.
L’Inter, favoritissima per la vittoria finale, deve fare i conti con la voglia del Sassuolo, gasato dal passaggio del turno ai rigori contro la Fiorentina. La squadra di Vecchi, che rinuncia al capocannoniere Butic dal primo minuto, coccia contro la disposizione in campo degli emiliani, abili a fermare sul nascere ogni offensiva nerazzurra. Così è costretta a giocare lunghi palloni in verticale che sono però facile preda dei prestanti difensori neroverdi. Il Sassuolo tiene a bada il pericoloso attacco avversario e sa pungere alla prima vera occasione: al 25′ Scamacca scaglia un destro violento che bacia il palo e si infila nell’angolino opposto. Nel secondo tempo l’Inter prova a forzare i tempi, ma un’ingenua entrata killer costa a Gravillon il rosso diretto. In dieci uomini, i nerazzurri hanno la forza di non abbattersi e trovano il pareggio con Lombardoni, che stacca imperiosamente su calcio d’angolo. Si arriva ai rigori: una serie infinita che viene decisa dall’errore del portiere dell’Inter Di Gregorio e dalla rete del suo collega Costa. Sassuolo avanti, Inter – con molti rimpianti – fuori dalla competizione.
Anche l’Atalanta stecca clamorosamente ed esce dal torneo. Ad approfittarne il Torino, bravo a non darsi per vinto e a recuperare lo svantaggio iniziale. Gli orobici partono con la marcia giusta, dopo appena dieci minuti Latte Lath trafigge il portiere del Torino Cucchietti. I nerazzurri sembrano avere il pallino della gara e sfiorano il raddoppio in un paio di occasioni. Ma nella ripresa il Torino entra in campo con ben altro mordente: al 63′ i granata pareggiano grazie a Rossetti con una zuccata da azione d’angolo. Il match si vivacizza e il Toro trova la rete del ribaltone al 70′: fallo in area di Bastoni, l’arbitro decreta il rigore che D’Alena non fallisce. Nonostante il forcing finale, l’Atalanta non ce la fai a superare l’attenta difesa granata: finisce 1-2 per il Torino.
Nella parte bassa del tabellone, si qualifica anche l’Empoli. Gli azzurri, allenati da Alessandro Dal Canto, hanno la meglio sulla SPAL, che nel turno precedente ha eliminato gli argentini del Belgrano. La gara viene sbloccata allo scadere del primo tempo, quando l’attaccante empolese Manicone approfitta di un’azione travolgente di Traorè e deposita in gol da pochi passi. Al rientro in campo la SPAL prova a uscire dal guscio, ma l’Empoli fa buona guardia rischiando poco o nulla. I ferraresi finiscono in dieci uomini per l’espulsione di Equizi (gomitata a Manicone) e chiudono un torneo giocato dignitosamente. L’Empoli si qualifica alle semifinali dopo sette anni di assenza.
Infine, è il Bruges a completare il quadro delle semifinaliste. I belgi battono il Napoli con un secco 2-0, portandosi in vantaggio già al 14′, grazie a uno splendido colpo di testa di De Kuyffer che si infila alle spalle di Marfella. I partenopei spingono a testa bassa, soprattutto sulle fasce, ma la difesa del Bruges non corre grossissimi pericoli. Solo al termine della prima frazione il Napoli ha una grossa – doppia – chance di pareggiare: Liguori tenta il pallonetto che viene respinto dal portiere Gabriel, poi Russo esalta ancora una volta le qualità del portiere nerazzurro. Il secondo tempo viene gestito dalla squadra belga, visto che il Napoli è ormai troppo stanco per opporre resistenza. In pieno recupero ancora De Kuyffer realizza il 2-0 che manda alle semifinali il Bruges.
Risultati quarti di finale:
ATALANTA-TORINO 1-2 10′ Latte Lath (A), 63′ Rossetti (T), 70′ rig. D’Alena (T)
INTER-SASSUOLO 9-10 d.c.r. (1-1) 13′ Scamacca (S), 55′ Lombardoni (I)
EMPOLI-SPAL 1-0 45′ Manicone
NAPOLI-BRUGES 0-2 14′ De Kuyffer, 90’+5 De Kuyffer