Un derby fantastico per il Panathinaikos, incontrastato padrone del campo e boia implacabile di un Olympiakos mai così malridotto negli ultimi anni. Non solo è la prima vittoria in Super League dopo tre derby da nove gol totali incassati, ma è anche la prima volta che al Leoforos fila tutto liscio: niente invasioni di campo e niente rinvii. La grande ribattuta nell’angolino basso firmata da Marcus Berg al quarto d’ora pietrifica il risultato finale. Biancorossi in bambola: quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. Se la vittoria contro l’Atromitos era tutto fuorché figlia di un bel gioco, questa partita è la peggiore del campionato. Verdi compatti e vogliosi (Ouzounidis a mezzo metro dal suolo al fischio finale), campioni in carica spaesati e mai in gioco.
Possiamo solo immaginare cosa sarebbe stato da oggi in poi il campionato, se solo il Panionios avesse espugnato il Toumba: Super League incredibilmente riaperta dalla rivelazione della stagione e dall’Olympiakos più discontinuo degli ultimi tempi. Invece, il PAOK riesce all’ultimo minuto ad avere la meglio sull’istorikòs, in dieci dal 78′ per l’espulsione di Oikonomou. Dopo 94 minuti intensi, ci pensa Dimitris Pelkas a deviare in rete un pallone di Mystakidis, facendo esplodere la curva e facendosi pure espellere per un’esultanza “pubica” non proprio di classe. PAOK spesso pericoloso nonostante il crac alla spalla di Prijović (stagione finita) e Panionios vicinissimo al gol con Korbos e Yeşil, ma decide il gioiellino bianconero, che manda i suoi a -2 dal secondo posto.
L’AEK tiene il passo con il gruppo europeo battendo 1-0 l’Atromitos a Peristeri, in una gara caratterizzata da molte polemiche. Se il gol di Petros Mandalos, che insacca in area piccola il bel suggerimento di Dídac Vilá, è totalmente regolare, lo stesso si può dire delle due reti annullate dalla coppia di guardalinee, ora a rischio di sospensione per due sviste clamorose. Lo stesso Mandalos avrebbe segnato il provvisorio 1-0 partendo almeno due metri dietro l’ultimo difensore, mentre Dimitris Limnios avrebbe messo a referto il 2-1 esattamente in linea coi centrali gialloneri, dopo la traversa centrata da Tonso. Nonostante questi spiacevoli inconvenienti, la vittoria dei capitolini è meritata e garantisce loro un vantaggio di due punti sul Platanias.
Già, perché i cretesi riescono a sopravanzare lo Xanthi, fermato 2-2 in casa dal Levadiakos. La Regina di Tracia, dopo aver buttato via la gara di Corfù, si concede a una doppia rimonta e getta al vento la possibilità di mantenersi col fiato sul collo dell’AEK. Il rigore di Hamza Younès viene pareggiato dal terzo gol nelle ultime quattro partite di Stelios Vasiliou, lasciato completamente solo in area, mentre la torsione di Djordje Lazic trova la risposta di Toni Silva a inizio secondo tempo. Il sesto gol in campionato dell’ala guineense garantisce il secondo pareggio di fila per i verdi di Levadia, ora con tre punti di vantaggio sulla zona rossa, come tre sono le lunghezze che separano i traci dall’Europa.
Sono invece solo due i punti tra il Platanias e il sogno europeo. Un sogno che continua grazie alla decima marcatura di Giorgos Giakoumakis, che stende l’Iraklis e regala tre punti importanti ai Trifogli Rossi. Il calendario, però, nelle ultime cinque giornate non sarà clemente: i ragazzi di Paraschos dovranno affrontare quattro squadre della top 5. Remi in barca invece per il PAS Giannina, ormai abbonato al pareggio (sei nelle ultime otto) e fuori da ogni lotta sia nell’alta che nella bassa classifica, al contrario dell’Asteras Tripolis, che deve ancora guadagnare la salvezza. Gli epiroti escono dal Kolokotronis con un 1-1 a firma Jairo (bell’azione personale di Pedro Conde) e Michalis Manias, che firma il gol dell’ex con una bella girata in area.
Il risultato più incredibile della giornata arriva però dal fondo classifica: un Veria ormai dato per morto ha un moto di orgoglio e rifila quattro schiaffi a un Kerkyra senza più obiettivi. Grande prova della Regina del Nord, che segna in una sola gara praticamente un terzo dei gol messi a segno fino ad allora in campionato e centra una vittoria che non arrivava da dieci turni. Più ristretta, ma ugualmente importante, è la vittoria del Larissa, che sconfigge 1-0 il Panetolikos e si porta a un sostanzioso +8 dalla zona retrocessione. Per piegare le mani a Kyriakidis, convocato in Nazionale da Skibbe come terzo portiere, serve un tiro di Pavol Farkas, che firma il suo primo gol in Super League e manda i cremisi in zona sicura.
sabato 18/3
Veria-Kerkyra 4-0 26′ Balafas, 63′ Stojčev, 68′ Kapetanos, 89′ Kali
Larissa-Panetolikos 1-0 36′ Farkas
Atromitos-AEK Atene 0-1 57′ Mandalos
domenica 19/3
PAOK Salonicco-Panionios 1-0 90’+4 Pelkas
Xanthi-Levadiakos 2-2 5′ rig. Younès (X), 28′ Vasiliou (L), 30′ Lazic (X), 47′ Toni Silva (L)
Asteras Tripolis-PAS Giannina 1-1 27′ Jairo (P), 70′ Manias (A)
Panathinaikos-Olympiakos Pireo 1-0 15′ Berg
lunedì 20/3
Platanias-Iraklis Salonicco 1-0 78′ G. Giakoumakis
Classifica Super League
Olympiakos 54; Panionios 48; PAOK (-3) 46; Panathinaikos 45; AEK 43; Platanias 41; Xanthi 40; Atromitos 35; PAS Giannina 34; Kerkyra 29; Panetolikos 27; Larissa 24; Asteras Tripolis 22; Levadiakos 19; Iraklis e Veria 16
Classifica marcatore
18 reti – Marcus Berg (Panathinaikos)
15 reti – Hamza Younès (Xanthi)
13 reti – Ideye Brown (Olympiakos) e Pedro Conde (PAS Giannina)
10 reti – Giorgos Giakoumakis (Platanias)
8 reti – Thomas Nazlidis (Larissa)