Gli anticipi della 25/a Raiffeisen Super League svizzera hanno visto in campo, nel tardo pomeriggio, Lucerna e Sion e, in serata, Basilea e Grasshopper.
Nella partita giocata alla swissporarena, le due squadre, entrambe impegnate nella lotta per accedere all’Europa League, hanno preferito dividersi la posta, in una partita a lunghi tratti noiosa, che ha regalato qualche emozione solo negli istanti finali (una bella conclusione da fuori area di Follonier, deviata da Zibung). Il pareggio a reti bianche non cambia, quindi, la classifica delle due compagini, che faranno sicuramente sul serio, il 5 aprile, al Tourbillon, quando si giocheranno l’accesso alla finale della Coppa svizzera.
A Basilea, i padroni di casa sono partiti col piede giusto: al 6′, infatti, Zuffi ha effettuato una percussione centrale e, dopo uno scambio con Steffen, è entrato in area, fulminando Mall con un diagonale rasoterra sul secondo palo. La partita è proseguita con i renani ancora sugli scudi, ma incapaci di trovare la seconda rete: in particolare Sporar, al 39′, ha fallito un’occasione davvero ghiotta, da ottima posizione. Ripresa con i rossoblù che hanno continuato a spingere, ma senza trovare il raddoppio. I tigurini sono arrivati alla conclusione pericolosa con Munsy al 72′, terminando l’incontro in 10 per l’espulsione (rosso diretto) di Olsen per un fallo su Akanji all’88’. La partita si è poi conclusa, dopo 4′ di recupero, con la vittoria dei padroni di casa per 1-0: il Lugano e Tramezzani ringraziano.
Nell’anticipo della Challenge League, colpaccio in trasferta del Chiasso di Scienza, che ha violato la IGP Arena di Wil, con i bianconeri di Bottani ormai sempre più in caduta libera anche sul campo, oltre che nel bilancio sociale (sesta sconfitta consecutiva per i sangallesi). I ticinesi sono passati 1-3, segnando subito al 5′, grazie a una percussione di Padula (bella prova la sua), che ha fornito a Marzouk il passaggio decisivo. Seconda rete nella ripresa, al 63′, grazie a Simić, bravo a sfruttare un passaggio del franco-marocchino di proprietà della Juventus. I rossoblù si sono quindi rilassati, permettendo a Vonlanthen, per i bianconeri, di accorciare le distanze al 67′, prima del gol finale, all’85’, ancora di Marzouk, che si conferma uno dei giocatori più interessanti del torneo.