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Copa Libertadores – Atlético Nacional subito ko; belle vittorie per River Plate, Botafogo, Lanús e Atlético Paranaense

GRUPPO 1 

Parte con una sconfitta la difesa del titolo da parte dei campioni in carica dell’Atlético Nacional. Al Monumental de Guayaquil, i colombiani vengono battuti 2-1 in rimonta da un ottimo Barcelona. Dopo il vantaggio biancoverde realizzato da Mosquera al 14′, è di Alvez di testa il gol del pareggio nove minuti più tardi. La rete del decisivo 2-1 arriva al 45′: la difesa dell’Atlético Nacional si fa cogliere colpevolmente impreparata su un rinvio del portiere Banguera ed Esterilla può servire in area il liberissimo Caicedo, per cui mettere il pallone in rete è solo una formalità. Nel finale polemiche e accenno di rissa, con l’arbitro che espelle Díaz tra gli ecuadoriani e Uribe tra i colombiani.

Finisce 2-1 anche l’altra sfida del girone, in cui il Botafogo ha la meglio sull’Estudiantes. Brasiliani avanti al 34′ con una spettacolare semi-rovesciata di Roger. Il Pincha prende coraggio e campo col passare dei minuti e al 62′ trova il meritato pareggio con Otero, autore di un magnifico calcio di punizione. A dieci minuti dalla fine arriva la doccia fredda per gli argentini: grande azione sulla sinistra di Sassá, che mette in area un pallone rasoterra su cui si avventa Rodrigo Pimpão per il 2-1. Dubbi sulla posizione di Camilo, in netto fuorigioco davanti ad Andújar.

Barcelona-Atlético Nacional  2-1  14′ Mosquera (A), 25′ Alvez (B), 45′ Caicedo (B)
Botafogo-Estudiantes  2-1  34′ Roger (B), 62′ Otero (E), 79′ Rodrigo Pimpão (B)

CLASSIFICA: Barcelona 3, Botafogo 3, Atlético Nacional 0, Estudiantes 0

GRUPPO 2

Con un calcio di punizione di Ricardo Oliveira e un colpo di testa di Renato, rispettivamente nel finale del primo e del secondo tempo, il Santos archivia la pratica The Strongest a Vila Belmiro portandosi così al comando del girone con quattro punti. Uno in più proprio dei boliviani e dell’Independiente Santa Fe.

I colombiani si riscattano dopo la brutta sconfitta subita in Bolivia nella prima giornata e battono 3-0 lo Sporting Cristal. I campioni del Perù hanno fatto vedere tutte le lacune di un campionato al momento tra i più deboli del Sud America. I colombiani aprono le marcature con un gran tiro a giro di Arango dopo dieci minuti, mentre poi il protagonista diventa Gómez: doppietta per l’argentino e 3-0 servito.

Santos-The Strongest  2-0  45′ Ricardo Oliveira, 84′ Renato
Independiente Santa Fe-Sporting Cristal  3-0  10′ Arango, 78′, 90′ Gómez

CLASSIFICA: Santos 4, Independiente Santa Fe 3, The Strongest 3, Sporting Cristal 1

GRUPPO 3

Il River Plate si rianima sotto il diluvio di Medellín e conquista una grandissima vittoria ai danni dell’Independiente in Colombia. Dopo la sospensione di un’ora per impraticabilità del campo a metà del primo tempo, gli argentini passano in vantaggio al 30′ quando Alario si procura un calcio di rigore subendo il fallo di Mosquera: dal discetto lo stesso attaccante non fallisce e fa 1-0. Passano quattro minuti e Driussi raddoppia: pessima uscita di González e il numero 11 insacca a porta vuota. Il River domina il gioco e al 52′ si porta sul 3-0 con una gran girata in area di Martínez Quarta. Per il DIM, accolto da una stupenda coreografia dei propri tifosi, è il colpo del ko e la rete di Quintero su calcio di rigore all’89’ serve solo per rendere meno pesante il passivo.

Un gran tiro dai venticinque metri di García al 77′ consente al Melgar di battere l’Emelec 1-0 e di conquistare la prima vittoria del Perù nella prima giornata.

Melgar-Emelec  1-0  77′ García
Independiente Medellín-River Plate  1-3  30′ rig. Alario (R), 34′ Driussi (R), 52′ Martínez Quarta (R), 89′ rig. Quintero (I)

CLASSIFICA: River Plate 3, Melgar 3, Emelec 0, Independiente Medellín 0

GRUPPO 4

Partiamo dal successo dell’Universidad Católica sul Flamengo. Cileni subito pericolosi nel primo tempo quando Rafael Vaz sbaglia completamente la misura del retropassaggio e serve Santiago Silva, che però si fa ipnotizzare da Alex Muralha. I brasiliani ci provano con Willian e Guerrero, ma senza riuscire a sbloccare il risultato. Gioca meglio il Flamengo, ma al 75′ l’Universidad Católica va in vantaggio con un gran colpo di testa di Silva, che si riscatta dell’errore del primo tempo, fa esultare il San Carlos de Apoquindo e porta la sua squadra in testa al girone.

Universidad Católica al comando a quattro punti insieme all’Atlético Paranaense, che ottiene una grandissima vittoria al Nuevo Gasómetro contro il San Lorenzo. 1-0 il risultato con rete decisiva dell’argentino Lucho González al 4′: traversone dalla sinistra di Sidcley e colpo di testa del centrocampista, lasciato colpevolmente libero all’altezza del dischetto del rigore dai difensori del San Lorenzo. Al 75′ il Ciclón spreca l’occasione per pareggiare i conti con un calcio di rigore, che però Blandi calcia clamorosamente fuori. Per il San Lorenzo (zero punti, cinque reti subite e nessuna segnata) si fa durissima la strada verso la qualificazione: decisiva la prossima partita in casa dell’Universidad Católica. Da valutare anche l’entità dell’infortunio di Ortigoza.

Universidad Católica-Flamengo  1-0  75′ Silva
San Lorenzo-Atlético Paranaense  0-1  4′ L. González

CLASSIFICA: Atlético Paranaense 4, Universidad Católica, Flamengo 3, San Lorenzo 0

GRUPPO 5

Il fortino del Jorge Wilstermann regge fino al 90′, ma capitola a un passo dal triplice fischio. I boliviani giocano una partita di grande all’Allianz Parque, ma si devono arrendere al Palmeiras. La rete del colombiano Yerry Mina al 90′ infatti premia gli sforzi dei brasiliani, che conquistano tre punti meritati salendo in testa al girone con quattro punti.

In due minuti l’Atlético Tucumán crolla al cospetto di una delle squadre storiche del Sud America e conosce la sua prima sconfitta nella fase a gironi. Dopo essere passato in svantaggio al 60′ sul gol di Menéndéz (bel colpo di testa in tuffo su assist di Aliendro), il Peñarol infatti ribalta il risultato segnando due reti tra il 67′ e il 68′: prima una deviazione decisiva della barriera sul calcio di punizione di Hernández inganna Lucchetti, poi è Alfonso a infilarsi tra i difensori argentini per segnare il definitivo 2-1. Anche la storia conta e quella del Peñarol dice cinque titoli alla voce Libertadores vinte. Aurinegros che raggiungono così lo Jorge Wilstermann a tre punti.

Peñarol-Atlético Tucumán  2-1  60′ Menéndez (A), 67′ Hernández (P), 68′ Alfonso (P)
Palmeiras-Jorge Wilstermann  1-0  90′ Mina

CLASSIFICA: Palmeiras 4, Jorge Wilstermann 3, Peñarol 3, Atlético Tucumán 0

GRUPPO 6 (11-14 aprile)

Libertad-Godoy Cruz
Atlético Mineiro-Sport Boys

CLASSIFICA: Libertad 1, Sport Boys 1, Atlético Mineiro 1, Godoy Cruz 1

GRUPPO 7

La sorpresa più grande della giornata arriva da Montevideo, dove lo Zulia batte il Nacional 1-0. Rete decisiva al 31′: gran passaggio filtrante di Arango per Savarino, che apre il piatto e batte Conde. Vittoria meritata per i venezuelani, soprattutto per quanto fatto vedere nel primo tempo. Il Bolso spreca così l’opportunità di restare a punteggio pieno dopo il successo ottenuto nella prima giornata sul campo del Lanús.

Grande prova di carattere del Lanús, che, dopo la brutta sconfitta casalinga all’esordio contro il Nacional, era chiamato a vincere in Brasile contro la Chapecoense. Subita la rete biancoverde al 50′ di Rossi, il Granate ha tirato fuori tutta la rabbia accumulata pareggiando immediatamente al 53′ con Aguirre e portandosi in vantaggio al 67′ grazie a un calcio di rigore trasformato dall’infallibile Pepe Sand. La Chapeconese prova il tutto per tutto, ma all’81’ subisce in contropiede la rete del ko di Acosta. Girone equilibratissimo con tutte le squadre a tre punti.

Nacional-Zulia  0-1  31′ Savarino
Chapecoense-Lanús  1-3  50′ Rossi (C), 53′ Aguirre (L), 67′ rig. Sand (L), 81′ Acosta (L)

CLASSIFICA: Lanús 3, Nacional 3, Zulia 3, Chapecoense 3

GRUPPO 8 (11-14 aprile)

Grêmio-Deportes Iquique
Guaraní-Zamora

CLASSIFICA: Grêmio 3, Guaraní 3, Deportes Iquique 0, Zamora 0