Con una nota pubblicata sui propri canali ufficiali, il Middlesbrough ha annunciato l’esonero immediato del tecnico Aitor Karanka, sancendo così la fine dell’avventura dello spagnolo nel Teesside dopo tre anni e mezzo. Una decisione nell’aria già da settimane e che, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe stata presa definitivamente nella giornata di mercoledì al termine di un incontro amichevole tra l’ex vice di Mourinho e la dirigenza del Boro. La panchina è stata affidata al suo vice Steve Agnew, scelto come traghettatore fino al termine della stagione nella speranza di riuscire a realizzare l’ottimo esperimento tentato dal Leicester City nell’affidarsi a Shakespeare dopo l’esonero di Ranieri.
Con soltanto quattro vittorie conquistate in tutta la stagione (di cui l’ultima, a dicembre contro lo Swansea, ndr), i biancorossi erano ormai da tempo in crisi di risultati, tanto da essere crollati recentemente addirittura al penultimo posto in classifica: nonostante una difesa solidissima, la migliore dietro a “big” come Chelsea, Tottenham e Manchester United, il Boro non è riuscito a trovare la stessa qualità nel reparto offensivo, finendo per diventare di gran lunga il peggior attacco della Premier League con appena 19 reti messe a segno.
A far crollare la situazione in casa Middlesbrough, però, sarebbe stata una rissa scoppiata al campo d’allenamento negli scorsi giorni tra il tecnico spagnolo e Stewart Downing, sintomo di un malumore non più tollerabile a Riverside Stadium: ecco perché la dirigenza, inizialmente orientata ad attendere la sfida di domenica contro il Manchester United, ha preferito cambiare subito, nella speranza di dare uno scossone decisivo alla squadra.
Finisce così, dunque, l’esperienza di Karanka con i biancorossi: un’avventura cominciata nel novembre 2013, quando venne scelto per sostituire l’esonerato Mowbray, e culminata con la promozione in Premier League della scorsa stagione, che ha sancito il ritorno in massima serie del Boro dopo 7 anni di assenza.