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Ciclismo, Milano-Sanremo 2017: i favoriti

I favoriti

Peter Sagan – da anni è l’uomo da battere alla Milano-Sanremo, ma una condotta di gara non sempre impeccabile e qualche dose eccessiva di sfortuna (vedi 2016) gli hanno per il momento impedito di aggiudicarsi la classica di primavera. Lo slovacco – come sempre – non si è però mai nascosto, indicando Sanremo e Parigi-Roubaix come le corse evidenziate nella sua prima parte del calendario 2017. Tutto sembra finalmente apparecchiato per riuscire a sfatare il tabù classicissima, anche se questo discorso, passato ormai di moda, lo abbiamo affrontato già per diversi anni.

Fernando Gaviria – un anno fa, sconosciuto a molti, ve lo avevamo indicato come l’outsider su cui puntare. Oggi, da quella caduta in via Roma sono passati poco meno di 365 giorni, e il colombiano a suon di successi si è creato una reputazione da primo della classe, nonostante la giovanissima età. Non più quindi possibile sorpresa, ma alternativa più pericolosa al campione del mondo in carica Sagan.

Arnaud Démare – vincitore lo scorso anno di una delle Milano-Sanremo più contestate di sempre, il corridore della FDJ merita in questo 2017 un posto nei favoritissimi della vigilia. La fortuna ha giocato un ruolo chiave nel finale dell’ultima edizione, ma Démare, nonostante le infinite accuse (nessuna di queste accompagnata da prove concrete), ha strameritato quel successo. A un anno di distanza il francese si ripresenta così con la voglia di aggiudicarsi la sua seconda classicissima e dimostrare ai più scettici che il successo dello scorso anno non è stato un caso.

Alexander Kristoff – il suo 2016 non è stato dei migliori, ma fino a due stagioni fa l’uomo da battere su queste strade era proprio il norvegese della Katusha, vincitore nel 2014 e secondo nel 2015. Il 2017 è iniziato con diversi successi in corse minori, ma con anche prove anonime a Kuurne-Bruxelles-Kuurne e Parigi-Nizza. Qualche dubbio su quale possa essere la sua reale condizione rimane, ma serve anche rispetto per un corridore che in via Roma ha già alzato le braccia al cielo.

John Degenkolb – discorso simile a quello appena affrontato per Alexander Kristoff. Un grave infortunio lo ha costretto a saltare le classiche primaverili della scorsa stagione, non potendo nemmeno prendere parte, con il numero uno sulla schiena, alla Milano-Sanremo. Il tedesco, come già ricordato diverse volte, non è il miglior sprinter in gruppo (in termini di velocità di punta), ma tatticamente ha qualcosa in più rispetto a tutti i nomi sopra elencati.

Gli outsiders: Sonny Colbrelli, Nacer Bouhanni, Ben Swift, Elia Viviani, Michael Matthews.

I nostri consigli per le scommesse

Vincitore Milano-Sanremo 2017

Arnaud Démare – saremo gli unici, ma noi vogliamo andare controcorrente. Il percorso della Milano-Sanremo esalta le caratteristiche del corridore venticinquenne della FDJ, autore lo scorso anno di una vera prodezza. Vero, difficile ripetersi in due edizioni consecutive di questa corsa – negli anni 2000 solo Erik Zabel ci è riuscito (2000-2001) – ma la quota del francese – campione in carica – è davvero interessante e merita un occhio di riguardo.

Vincitore Milano -Sanremo 2017 / Alziamo le quote

Nacer Bouhanni – costretto ad abbandonare la Parigi-Nizza dopo solo due tappe (a causa di una bronchite), l’uomo Cofidis si presenta comunque ai nastri di partenza di questa 108° edizione della Milano-Sanremo da fresco vincitore della Nokere Koerse. Molti corridori cercano in questa Sanremo la rivalsa da un’edizione 2016 che ha lasciato non pochi scontenti. Non ultimo, proprio Nacer Bouhanni: classificatosi al 4° posto, ma frenato negli ultimi 150 metri da un problema meccanico.

Testa a testa

Mark Cavendish vs Nacer Bouhanni

Arnaud Démare vs Caleb Ewan

Ben Swift vs Jens Debusschere

Alexander Kristoff vs John Degenkolb

Piazzato sul podio

Arnaud Démare –

Migliore gruppo 1

Sonny Colbrelli

Michael Matthews

Elia Viviani

San Bennett

Migliore gruppo 2

Fabio Felline

Edvald Boasson Hagen

Jürgen Roelandts

Diego Ulissi

Migliore gruppo 3

Ben Swift

Matti Breschel

Juan José Lobato

Jens Debusschere