Sarà Craig Shakespeare il traghettatore del Leicester City fino al termine della stagione. Dopo diversi giorni di indiscrezioni, alla fine è arrivata anche l’ufficialità della decisione presa dalla dirigenza dei Foxes, che ha deciso di confermare così al posto dell’esonerato Ranieri lo storico assistente dei campioni d’Inghilterra in carica: una conferma quasi inevitabile dopo gli ultimi successi del Leicester, uscito vincitore in entrambe le sfide disputate sotto la guida di Shakespeare (contro Liverpool e Hull City, ndr).
L’obiettivo del nuovo tecnico sarà principalmente quello di portare alla salvezza la squadra, ancora immersa in un’avvincente lotta retrocessione che potrebbe regalare parecchi colpi di scena in questo finale di stagione. Dall’esonero di Ranieri, però, è stato subito evidente un cambio di rotta soprattutto psicologico da parte della rosa in generale e, più in particolare, dei leader rimasti sottotono in tutti questi mesi come Vardy, Drinkwater e Mahrez: proprio i giocatori che avevano trascinato la squadra nella storica corsa al titolo, ma che per primi sembravano aver voltato le spalle al tecnico italiano nel momento più complicato della stagione.
La dirigenza dei Foxes ha ritenuto così inutile l’ingaggio di un nuovo allenatore, consapevole del rischio di una nuova rottura del precario equilibrio che si è andato costruendo nelle ultime settimane all’interno della squadra: meglio ripartire da un uomo ben inserito nel club come Shakespeare, che ha accompagnato il Leicester per quasi 8 anni, fino a raggiungere assieme a Ranieri il tetto d’Inghilterra nella scorsa stagione. Prima del campionato, però, il Leicester City sarà atteso dall’appuntamento in Champions League, con l’obiettivo di ribaltare il risultato dell’andata contro il Siviglia e proseguire la propria corsa in Europa.