Lega Pro Girone A – Il riepilogo della 29/a giornata

Il Fattore campo la fa da padrone nella 29/a giornata del Girone A di Lega Pro: solamente un pareggio, un’unica vittoria corsara e ben trenta i gol realizzati.

Distanze invariate tra il duo di testa accomunato da un insolito destino, considerato che entrambe, impegnate tra le mura amiche, sono costrette a rimontare l’iniziale vantaggio ospite. L’Olbia di Tiribocchi, comunque soddisfatto per avere messo in difficoltà la capolista, spaventa l’Alessandria con un inedito 5-3-2 e, soprattutto, con la rete, la settima in questa stagione, di Ragatzu. Poi, ci pensano Mezavilla, insaccando di testa una punizione calciata da Iocolano, e Marras, abile a sfruttare la superiorità numerica in contropiede. Nella ripresa i sardi rimangono in dieci per l’espulsione di Quaranta e la rimonta per i galluresi diventa mera utopia. Anche a Cremona, quindi, gli anfitrioni sono costretti a rincorrere il Tuttocuoio e il bel gol a giro di Merkaj per poi riacciuffare il pari con Ferretti e legittimare il successo con Brighenti, giunto al quattordicesimo centro stagionale, e Scappini a tempo scaduto.

Alle spalle della coppia di vertice, l’Arezzo riesce ad avere ragione del Livorno al termine di una partita certamente non spettacolare. Aretini, comunque, più propositivi degli ospiti e meritato successo in virtù dell’eurogol di Moscardelli: il centravanti prende palla a centrocampo, realizza un tunnel su Marchi e dalla lunghissima distanza fa partire un sinistro che si insacca nel sette. Poi, la squadra di Stefano Sottil gestisce in totale tranquillità e senza troppi patemi d’animo il minimo vantaggio. Molto più divertente e ricca di episodi la sfida tra la Giana Erminio e la Lupa Roma: lombardi in vantaggio all’inizio del primo tempo grazie a Bruno, abile a raccogliere l’assist di Chiarello e con il destro a battere l’estremo difensore romano. A dieci minuti dallo scadere della prima frazione, però, arriva improvviso e inaspettato il momentaneo pareggio firmato da Celli con una sciabolata dai 35 metri. La Giana si permette anche il lusso di fallire una massima punizione prima di cambiare assetto tattico e di trovare il gol da tre punti firmato ancora da Bruno (al tredicesimo centro personale), che è lesto a raccogliere un tiro sporco e battere con freddezza l’incolpevole Bremec.

Quinta vittoria consecutiva per il Piacenza in una gara a senso unico contro la Robur Siena, un 3-0 che non lascia dubbi firmato dalla splendida doppietta del francese Anthony Taugourdeau e dal contropiede finalizzato da Nobile. Pressoché nulla la reazione dei toscani, che non riescono mai a impensierire Miori. Torna al successo, e sono tre punti importanti per il raggiungimento dell’obiettivo dei playoff, dopo quattro giornate a secco, il Como di Gallo grazie a una prestazione grintosa. Lo fà di misura in virtù di una meravigliosa punizione di Di Quinzio pennellata sul secondo palo per Nossa. La Pistoiese combina poco o nulla e torna dal Sinigaglia delusa sia dal risultato che dalla prestazione.

A Pontedera l’unico pari di giornata, quello tra i padroni di casa e il Renate: sfida equilibrata e un tempo per ciascuno. I granata mostrano qualcosa in più nella prima parte e la legittimano col vantaggio siglato da Santini. La ripresa, però, è leggermente più di marca lombarda e gli ospiti trovano il pari, grazie praticamente all’unico tiro in porta del secondo tempo, realizzato da Jacopo Scaccabarozzi. Importante vittoria in trasferta, la sola del 29° turno, per la Pro Piacenza sulla Viterbese: prima frazione di gioco non particolarmente esaltante con solo due azioni degne di nota. Poi, quando la partita si avvia verso un “comodo” 0-0, due svarioni difensivi dei padroni di casa fanno sì che i tre punti vadano ai lombardi in virtù delle reti di Martínez e Pozzi. Per i gialloblù seconda sconfitta interna consecutiva e fischi all’uscita dal campo.

Infine, da segnalare i due incontri più ricchi di gol. Risultato tennistico tra Carrarese e Racing Roma: la resistenza dei laziali dura solo cinque minuti e sono costretti a capitolare sotto i colpi contundenti di Miracoli, Floriano, Gentili e Rosaia. Per i toscani ottimo esordio casalingo per il tecnico Aldo Firicano e ritorno al successo dopo tre disfatte di fila. Il Racing torna a occupare così, nonostante sia reduce da un buon periodo, l’ultima posizione in classifica, complice anche la concomitante vittoria del Prato sulla Lucchese al termine di una gara non certo adatta ai deboli di cuore. Primo tempo in perfetto equilibrio in virtù delle reti firmate da De Feo e Moncini; nella ripresa la gara si infiamma con il micidiale uno-due per gli anfitrioni siglato da Tavano e Moncini e a nulla vale la rete in pieno recupero di Dermaku per il 3-2 finale.

Lega Pro Girone A, 29/a giornata