Il Grasshopper cade in casa con il Vaduz, pari tra San Gallo e Lucerna
Nel primo anticipo della 24/a giornata della Raiffeisen Super League, il Grasshopper di Pier Tami, in casa contro il Vaduz, anziché trovare la prima vittoria, è uscito nuovamente sconfitto dal proprio stadio. Gli ospiti, infatti, con il nuovo tecnico Hasler in panchina, dopo la rescissione consensuale del contratto con Giorgio Contini, sono usciti dal Letzigrund con i tre punti, grazie alla vittoria per 1-2, ottenendo il primo successo nel girone di ritorno.
Gli ospiti hanno trovato il primo gol al 44′ con Grippo, su azione da calcio d’angolo battuto da Costanzo: una fotocopia del gol fatto al Lugano qualche settimana fa. Sino a quel momento, la prima frazione dell’incontro era stata abbastanza equilibrata, con entrambe le compagini capaci di avvicinarsi pericolosamente alla porta avversaria.
Ripresa, con i padroni di casa all’arrembaggio, ma è proprio una stagione storta per i tigurini: il capitano, l’israeliano Dabbur, al 49′, si è fatto parare un calcio di rigore da Siegrist. Al 75′, la squadra del Liechtenstein ha addirittura trovato il raddoppio con Zarate, rapido a insaccare una respinta di Mall, dopo un tiro di Hasler da distanza ravvicinata. All’82’ lo svedese Bergström ha trovato la sua prima rete in campionato, grazie a un colpo di testa, su calcio d’angolo calciato dall’islandese Sigurjónsson: troppo tardi, però, per trovare il pareggio. Ora, la situazione, per Pier Tami, si fa davvero difficile.
1-1, invece, tra Il San Gallo e il Lucerna. Succede tutto nella ripresa: al 51′ la coppia Marco Schneuwly/Jurić confeziona il gol degli ospiti, con una bellissima azione in contropiede, impostata dall’attaccante australiano e costruita dal centravanti svizzero il quale, dopo aver attirato su di sé la retroguardia biancoverde, ha reso la sfera al compagno, che ha insaccato con un tiro sul secondo palo. Pareggio, 12′ dopo, dei ragazzi di Zinnbauer: bella percussione centrale di Buess il quale, alzato lo sguardo, si è accorto del sopraggiungere, sulla sua destra, di Tafer. L’ex giocatore del Locarno, dopo aver superato in dribbling alcuni avversari, ha così smistato il pallone al compagno che, entrato in area, ha fulminato Zibung con una fucilata sul secondo palo, fissando il risultato sull’1-1 finale.
In Challenge League, davanti al vostro cronista, Chiasso e Wholen hanno invece chiuso il loro incontro a reti inviolate: i ticinesi rimangono così al nono posto, preceduti di una lunghezza dai rivali di questa sera. Partita bloccata nella prima frazione, con gli ospiti preoccupati soprattutto di non far giocare i rossoblù, nonostante un’apparente maggiore capacità di mantenere il controllo dell’incontro. Nel secondo tempo, i ticinesi sono partiti con maggiore piglio, spinti anche dal sostegno del proprio pubblico (oggi la società offriva l’ingresso gratuito allo stadio e una maccheronata a fine partita), andando alla conclusione ben 13 volte nei primi 25′. In un paio di occasioni, il portiere degli ospiti Kiassumbua ha respinto le conclusioni del Chiasso, mentre al 69′ è stato Padula a mettere fuori, da ottima posizione, al termine di un bel fraseggio con i compagni.