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Viareggio Cup 2017: le squadre straniere al via

La Viareggio Cup 2017, prestigiosa competizione per le squadre giovanili, è ai nastri di partenza e, come ogni anno, saranno al via, oltre ai migliori vivai italiani, anche diverse selezioni straniere pronte a dire la loro nel corso del torneo.

Quest’anno sono diciassette, ossia:

  • Abuja: la selezione nigeriana, nota per aver cresciuto tra le sue fila diversi giovani che militano nel campionato italiano, tra cui Umar Sadiq e Abdullahi Nura, affronterà il torneo viareggino per il secondo anno consecutivo, con la speranza di far meglio rispetto a quanto mostrato lo scorso anno.
  • Athletic Union: squadra statunitense di cui si sa ben poco, in quanto è alla prima apparizione nella manifestazione.
  • Belgrano: gli argentini sono alla terza partecipazione consecutiva, dopo aver esordito nell’edizione 2015 nella Viareggio Cup. Nella prima partecipazione, pur pareggiando tutte e tre le gare della fase a gironi, furono eliminati, come del resto avvenne anche lo scorso anno, quando andarono vicini alla qualificazione fino alla decisiva sconfitta rimediata contro la Virtus Entella.
  • Bruges: la squadra belga è una tra le più interessanti selezioni straniere presenti nel torneo. Vanta diverse partecipazioni nella manifestazione, e altrettante sono le qualificazioni alla fase eliminatoria. Dopo due anni torna in terra viareggina per disputare la competizione, alla quale per diversi motivi non han potuto partecipare lo scorso anno.
  • Cai: gli argentini sono all’esordio nel torneo. Vantano sporadiche apparizioni in altri tornei giovanili in Italia.
  • Deportivo Camioneros: squadra rivelazione della precedente edizione. A sorpresa, all’esordio, arrivarono agli ottavi di finale della competizione. Chissà che quest’anno non possano far meglio…
  • Cortuluá: la formazione colombiana, nota per la militanza tra le proprie fila dell’ex difensore del Milan Yepes, è alla prima partecipazione nella Coppa Carnevale.
  • Dukla Praga: la selezione ceca vanta diverse partecipazioni e ben sei vittorie nella Viareggio Cup, l’ultima datata 1980. Negli anni non è riuscita più a ripetersi, segno della costante evoluzione del movimento italiano e del non-progresso di quello ceco. Il loro obiettivo principale sarà quello di passare il turno e saranno i protagonisti della gara inaugurale che li vedrà contrapposti alla Juventus Campione in carica.
  • Garden City Panthers: la compagine nigeriana è alla prima partecipazione nel torneo viareggino. Guidati dall’allenatore sammarinese Marco Ragini e dal direttore tecnico Rino D’Agnelli, cercheranno di lasciare un’impressione positiva che possa permettere loro di essere protagonisti anche nelle edizioni future della manifestazione.
  • L.I.A.C. New York: dodici partecipazioni all’attivo nella manifestazione per la formazione statunitense, che cercherà di migliorare i piazzamenti ottenuti finora.
  • Osasco: la compagine brasiliana è all’esordio nella Coppa Carnevale. Della sua rosa si sa poco, ma la sua composizione susciterà molto interesse da parte degli addetti ai lavori, alla ricerca magari di qualche talento da lanciare nei più importanti palcoscenici europei.
  • PAS Giannina: si tratta dell’unica compagine greca che parteciperà alla Viareggio Cup, in cui è al debutto assoluto. Tra le esordienti è forse una delle selezioni più competitive.
  • Psv Eindhoven: gli olandesi hanno confermato la propria partecipazione al torneo anche quest’anno. La loro esperienza in ambito internazionale potrebbe dar loro ulteriore spinta per poter competere per il successo finale.
  • Rijeka: pur non avendo mai vinto la Coppa Carnevale, i croati hanno una buona tradizione nella competizione. Tra le squadre straniere sono una delle formazioni con più blasone.
  • Toronto: i canadesi sono al debutto nel torneo. Saranno la prima formazione appartenente alla Major League Soccer a prendere parte al torneo viareggino.
  • Ujana: i congolesi furono una delle note positive della scorsa edizione. Quest’anno, alla seconda partecipazione alla competizione, avranno voglia di ripetere quanto mostrato nell’edizione 2016.
  • Zenit San Pietroburgo: i russi sono tra le squadre straniere più blasonate, poiché vantano diverse partecipazioni alla manifestazione oltre all’esperienza acquisita con gli anni in ambito internazionale. I presupposti per far bene ci sono tutti.