30000 volte WunderDirk, i 58 secondi di Bogut, il caso AleGent
Sono giorni densi di notizie di un certo rilievo nel mondo della pallacanestro, sia per ciò che concerne il basket nostrano, sia per quello oltreoceano.
Nella notte, Dirk Nowitzki ha toccato i 30000 punti in carriera. Traguardo importante, per quello che è il sesto giocatore nella storia della Lega a siglare un record di questo tipo. La compagnia è a dir poco illustre: Wilt Chamberlain, Kareem Abdul-Jabbar, Michael Jordan, Karl Malone e Kobe Bryant. Tutta gente che il canestro l’ha sempre visto grosso come una vasca da bagno e che, anno dopo anno, ha riscritto diversi libri dei record. La ciliegina sulla torta è stata la sua prestazione da 25 punti e 11 rimbalzi, con un primo periodo concluso già a quota 18 punti, e la vittoria finale per 122-111, un altro passo in avanti verso i playoff.
Grande tristezza e disappunto per l’infortunio di Andrew Bogut in casa Cavaliers, con le dichiarazioni di LeBron James e Kyrie Irving dopo il match in cui il centro australiano è rimasto in campo meno di un minuto. Rottura della tibia, in seguito allo scontro con Okaro White, e stagione finita per lui. I suoi compagni, King James in particolare, hanno ammesso di aver sentito in modo chiaro il rumore dell’impatto e della conseguente frattura. Un evento che macchia la corsa al back-to-back dei Cavs e l’eccellente mercato svolto, con gli arrivi di Kyle Korver e Deron Williams, due tasselli sui quali Tyronn Lue fa grande affidamento.
Torniamo in patria. E non siamo gli unici a farlo. Sì, perché Alessandro Gentile, dopo la rottura con il Panathinaikos, quella che doveva essere sulla carta la sua casa, cestisticamente parlando, fino al termine della stagione, ha deciso di non giocare con altre squadre nei mesi a venire. L’ex capitano della Scarpette Rosse si concederà una mini-vacanza e poi si rimetterà al lavoro al PalaLido, nonostante il possibile interesse di squadre come Bayern Monaco e Hapoel Gerusalemme, in campo europeo. Ma non solo. Anche Fortitudo Bologna e Trieste tra le pretendenti, per tornare anche a quelle che sono state le parole di Valerio Bianchini, quando ha paragonato la carriera di Gentile a quella di Carlton Myers. La Serie A2 per rilanciarsi, prima a livello nazionale e poi su scala europea. E pensare che, fino a poco tempo fa, qualcuno lo accostava al mondo NBA. La speranza è che, una volta toccato il fondo, la rinascita possa essere una concreta realtà.