dal nostro inviato allo stadio “Franco Scoglio” di Messina.
Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per la 28/a giornata del Girone C di Lega Pro, Messina-Monopoli terminata col risultato di 1-0, si sono presentati in sala stampa per le dichiarazioni di rito a commento dell’incontro.
Il primo ad apparire in sala stampa è stato il tecnico del Monopoli Giovanni Bucaro: “Per tornare alla vittoria ci manca il coraggio. Oggi, abbiamo fatto poco e la gara è stata decisa da un episodio. Dobbiamo ritrovare in questo finale di campionato la voglia e la cattiveria che ci mancano ormai da tempo. Vedendo la classifica, adesso, il fatto che si avvicinino quelle squadre che stanno dietro per noi è un male ovviamente. Le compagini che ci inseguono, secondo me, hanno qualcosa in più perché sono abituate a lottare. Noi, invece, che siamo stati per tanto tempo nel limbo di metà classifica, rischiamo molto di più. Oggi, l’episodio ci ha castigati oltre misura e la mia squadra mi è piaciuta più nel primo tempo che nella ripresa. Abbiamo fatto davvero poco per rimontare“.
Poi, è stata la volta di Giovanni Pinto, centrocampista dei pugliesi: “Siamo partiti bene e abbiamo creato varie occasioni sfruttate male. Il Messina, invece, in una delle poche occasioni create, è riuscito a capitalizzare al massimo. Siamo partiti alla grande a inizio campionato e purtroppo abbiamo perso troppo terreno: siamo una squadra giovane e forse pecchiamo di inesperienza, visto che avremmo dovuto portare più punti a casa e lasciati troppi per strada: quando non si può vincere, bisogna anche accontentarsi di un pareggio“.
Successivamente, è stata la volta di uno dei migliori in campo tra le fila dei padroni di casa Giovanni Foresta: “Sinceramente non sto ancora al 100% e giustamente sono stato sostituito perché gli ultimi venti minuti non ce la facevo. Io voglio giocare e continuare a dare il mio contributo. Dobbiamo disputar le prossime dieci partite col cuore e con la grinta come oggi e,
soprattutto, dobbiamo fare più punti possibile. Purtroppo ancora il gol non vuole arrivare e spero di riuscirci il prima possibile“.
Quindi, il tecnico del Messina Cristiano Lucarelli: “Non mi reputo un veggente, ma ho raccontato ieri che tipo di partita sarebbe stata oggi. Sono molto soddisfatto perché è venuta anche meglio di come l’avevo immaginata. Nel primo tempo abbiamo creato varie occasioni da gol. Nella ripresa, invece, abbiamo cominciato a sparare palloni lunghi e non abbiamo più giocato palla a terra. Il Monopoli ha provato a cercare il pari e noi, come al solito, abbiamo gestito male i contropiede e siamo andati tante volte in fuorigioco. Ciò mi manda in bestia e non possiamo permettercelo perché ci precludiamo la possibilità di creare varie occasioni da gol. Il Monopoli non ci ha creato molti grattacapi e ciò ha un po’ imborghesito la squadra e ci siamo sentiti sicuri di portare a casa i tre punti. Non bisogna mai abbassare la guardia perché il calcio può essere crudele come la settimana scorsa. Oggi ho radunato la squadra a fine partita e solitamente non lo faccio: ho detto di non festeggiare e di pensare sùbito alla prossima trasferta che sarà difficilissima a Caserta. Dobbiamo dare risposte importanti dopo sei sconfitte consecutive fuori casa“.
Infine, il match-winner Valerio Anastasi: “Ho fatto uno dei miei classici gol e avevo anche tanta rabbia in testa e in corpo per la sconfitta col Catania. Oggi siamo calati fisicamente e non siamo riusciti a ripartire bene nella ripresa. Contro il Catania sono convinto di avere fatto una grande partita e nessuno può intaccare la fiducia in me stesso. Siamo artefici del nostro destino; non dobbiamo guardare cosa fanno gli altri e andare avanti per la nostra strada e fare subito punti a Caserta“.