È la sera di lunedì 19 dicembre 2016 (ora argentina). Tigre e Arsenal pareggiano 0-0 al Monumental de Victoria una partita tutt’altro che spettacolare e che in circostanze normali non verrebbe assolutamente ricordata. Oggi sabato 4 marzo, due mesi e mezzo dopo, Tigre-Arsenal resta l’ultima partita giocata del campionato argentino ed è per questo che non è ancora stata dimenticata. Mentre tutti gli altri campionati sudamericani, in Argentina la questione dei mancati pagamenti ai giocatori ha fatto slittare ancora la quindicesima giornata di una settimana.
Sembrava tutto pronto per questo fine settimana, ma la “minaccia” della maggior parte delle squadre di far scendere in campo le giovanili ha costretto la AFA a posticipare. Proprio la AFA, incapace di garantire il pagamento e di vendere i diritti televisivi dopo la fine dell’accordo col governo, è il colpevole principale della situazione creatasi. Già in altre occasioni il campionato aveva subito rinvii, ma mai per il mancato pagamento dei giocatori.
Che le squadre argentine abbiano problemi economici in tempi recenti non è una novità, questa volta però si è andati oltre, con la AFA incapace di garantire la ripartenza del campionato nonostante più di un mese per muoversi e trovare una soluzione in tempo con il sindacato dei giocatori. La situazione ovviamente peggiora scendendo di categoria.
I vertici della federazione assicurano che i soldi per i calciatori ci sono e che si partirà la settimana prossima, cosa però tutta da dimostrare visto che le stesse parole erano state utilizzate per questo fine settimana.