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Ciclismo, Parigi-Nizza 2017: i favoriti

I favoriti per la classifica generale (maglia gialla)

Richie Porte – già vincitore della corsa del sole in due diverse edizioni (2013 e 2015), l’australiano in questo 2017 arriva alla Parigi-Nizza con pochi chilometri di corsa nelle gambe, ma già ottimi risultati. Due vittorie di tappa al Tour Down Under, oltre al successo finale ottenuto davanti allo scalatore colombiano Esteban Chaves. Dopo il 3° posto nel 2016, l’uomo della BMC riproverà in questa stagione l’assalto alla sua terza Parigi-Nizza.

Sergio Henao – la formazione del Team Sky ha spesso dominato la breve corsa a tappe francese, trionfando con Wiggins (2012), Porte (2013,2015) e Thomas (2016). La sensazione per questa edizione è che manchi la stella protagonista per comandare la gara, ma il colombiano Sergio Henao –  capitano a questa Parigi-Nizza – può giocarsi comunque carte importanti. Partono più dalle retrovie invece due uomini interessanti come Mikel Nieve e Wout Poels. Sarà un Team Sky tutto da scoprire.

Alberto Contador – il fuoriclasse madrileno , neo acquisto della Trek – Segafredo, ha già dichiarato di ambire in questa stagione al suo terzo Tour de France, per poi ripresentarsi il prossimo anno (alla sua ultima stagione da professionista) sulle strade del Giro d’Italia, sicuro di poter vincere entrambe le corse a tappe. La condizione all’Abu Dhabi Tour è sembrata già buona, con lo spagnolo che ha risposto presente agli attacchi del più giovane rivale colombiano Nairo Quintana – assente quest’ultimo alla corsa del sole. Contador è un campione e per palmarés merita tutte le attenzioni possibili, ma per imporsi alla prossima Grande Boucle serve rivedere il pistolero di qualche stagione fa. Questa Parigi-Nizza può darci importanti indicazioni.

Romain Bardet – l’esplosione a cui era tanto atteso il talentino francese dell’Ag2r La Mondiale si è verificata allo scorso Tour de France, chiuso al 2° posto in classifica generale alle spalle di Chris Froome. Ora il 2017 ci dirà definitivamente che corridore sarà Romain Bardet. Lo scalino che divide il campione assoluto dal gran corridore è davvero labile e spesso la differenza la fanno dei piccoli episodi. Il podio, in una Parigi-Nizza priva di Froome e Quintana, è ampiamente alla portata e deve essere conquistato.

Daniel Martin – specialista delle corse di un giorno, nell’ultimo anno l’irlandese ha raccolto importanti risultati anche nelle corse a tappe, chiudendo sul podio al Giro del Delfinato e al 9° posto il Tour de France. Adatto alle corse di una settimana, più che ai grandi giri, l’uomo di riferimento per la Quick-Step Floors a questa Parigi-Nizza sarà proprio Daniel Martin. Il podio sembra essere l’obiettivo più realista, ma se la condizione dovesse essere già brillante occhio a eventuali sorprese.

Gli outsiders: Steven Kruijswijk, Simon Yates, Ilnur Zakarin, Ion Izagirre, Andrew Talansky.

I favoriti per la classifica a punti (maglia verde)

Michael Matthews – lo scorso anno ha distrutto la concorrenza di questa speciale classifica, aggiudicandosi due successi di tappa. Per l’australiano, tra i migliori velocisti a tenere in salita, replicare il successo degli ultimi due anni non è un’utopia, ma attenzione alla concorrenza francese.

Arnaud Démare – la vittoria alla Milano-Sanremo dello scorso anno lo ha consacrato quel campione che tanto aveva impressionato tra gli under 23. Nel 2017 il francese cercherà il salto di qualità anche nelle corse a tappe, e la Parigi-Nizza è un banco di prova importante: gli sprint per potersi mettere in mostra sono tanti, e la maglia verde un simbolo di prestigio a cui ambire soprattutto per un corridore di casa.

Alexander Kristoff – quattro vittorie e due maglie di miglior sprinter (Tour of Oman ed Etoile de Bessèges), queste le statistiche del corridore norvegese in poco più di un mese di corse. Lo sprinter più in forma è lui, ma per aggiudicarsi la classifica a punti serve continuità anche nelle tappe mosse. Gli ultimi anni hanno infatti dimostrato come sprinter più duttili dell’uomo Katusha sono profili più quotati per questa classifica accessoria.

Marcel Kittel – discorso simile a quello fatto per Kristoff (e forse anche amplificato) per il velocista della Quick-Step Floors. Alla Parigi-Nizza 2016 Kittel non fu mai protagonista, ma in questa stagione la condizione del tedesco sembra in fase più avanzata. Difficile possa comunque bastare per aggiudicarsi la classifica a punti.

Bryan Coquard – lo schieriamo tra i favoriti perché la sue caratteristiche, per certi versi simili a quelle del detentore della maglia verde Michael Matthews, possono favorirlo al cospetto dei velocisti più tradizionali.

Gli outsiders: André Greipel, Dylan Groenewegen, Nacer Bouhanni, John Degenkolb, Sam Bennett.

I favoriti per la classifica di miglior scalatore (maglia a pois)

Antoine Duchesne – leader della classifica scalatori alla Parigi-Nizza 2016, il canadese, insieme al sopracitato Bryan Coquard, sarà il capitano della Direct Energie. Tra le sue mire una vittoria di tappa e una nuova maglia a pois.

Thomas De Gendt – non ci stancheremo mai di inserire il belga nella lotta per la maglia di miglior scalatore. L’uomo Lotto-Soudal è uno dei migliori specialisti (e inseguitori) di questa speciale classifica.

Omar Fraile – vincitore di questo premio alla scorsa Vuelta a España, il ventiseienne della Dimension Data non sembra avere le potenzialità per fare classifica in questa Parigi-Nizza. Il valore della maglia a pois potrebbe così discostare la sua attenzione su questo obiettivo.

Gli outsiders: Simon Geschke, Winner Anacona, Davide Villella, Arnold Jeannesson, Tanel Kangert.

I favoriti per la classifica di miglior giovane (maglia bianca)

Julian Alaphilippe – sarà principalmente una sfida a due quella riservata ai corridori nati dopo il primo gennaio 1992. Il primo dei favoriti è il corridore della Quick-Step Floors, 5° (e miglior giovane) pochi giorni fa all’Abu Dhabi Tour.

Simon Yates – maglia bianca all’ultima Parigi-Nizza, il britannico non vuole certo abdicare al coetaneo francese, seppur la condizione non sembra quella dello scorso anno.

Cristophe Laporte – solo un tracollo dei due sopracitati può aprire le porte alle speranze degli altri corridori. L’uomo in forza alla Cofidis è il primo di questa lunga schiera.

I nostri consigli per le scommesse

Vincitore della Parigi-Nizza: Richie Porte – su queste strade il tasmaniano ha raccolto i suoi migliori risultati in carriera, aggiudicandosi due classifiche generali e quattro successi di tappa. Senza Froome e Quintana la strada sembra così spianata per l’uomo al comando della BMC. Cronometro individuale da Beaujeu a Mont Brouilly che può risultare decisiva a favore di Richie Porte.

Vincitore della classifica giovani: Julian Alaphilippe – come già spiegato, la sfida per il miglior under 25 dovrebbe limitarsi alla coppia Alaphilippe-Simon Yates, ma il francese è sembrato molto più avanti di condizione in queste prime uscite stagionali.

Alziamo le quote

Vincitore della classifica a punti: Bryan Coquard – il favorito sarà Michael Matthews (vincitore e dominatore della maglia verde nelle ultime due edizioni della Parigi-Nizza), ma il corridore della Direct Energie Bryan Coquard potrebbe essere un serio rivale per l’uomo del Team Sunweb. Fondamentale per il francese raccogliere punti anche nelle tappe non riservate esclusivamente ai velocisti.