Greg Van Avermaet – per il secondo anno consecutivo ha sconfitto in volata il campione del mondo Peter Sagan in quella che può essere considerata la gara di apertura delle classiche del nord: la Omloop Het Nieuwsblad. In attesa di tornare sulle pietre i due si ritroveranno sulle storiche strade senesi, e ancora una volta come grandi favoriti. Van Avermaet, spesso piazzato nella top 10 di questa corsa (2° il suo miglior risultato nel 2015), cerca in questo 2017 il gradino più alto del podio.
Peter Sagan – come anticipato la corsa di sabato sarà un nuovo tassello della sfida tra campione del mondo e campione olimpico destinata a protrarsi fino a Parigi-Roubaix – e perché no in questa stagione Amstel Gold Race. Già due volte al 2° posto nel 2013 e 2014, lo slovacco, proprio come il rivale belga, va in caccia del suo primo successo in questa corsa caratterizzata da un percorso unico al mondo. Tratto finale e decisivo di corsa teoricamente però più favorevole al belga.
Michał Kwiatkowski-Diego Rosa – la Strade Bianche sarà il primo banco di prova per la nuova coppia Sky che guiderà la formazione britannica sulle Ardenne. La prima punta sarà sicuramente l’ex campione del mondo Kwiatkowski – già vincitore a Siena nel 2014 – ma attenzione al nostro Diego Rosa, corridore in grande ascesa e spesso protagonista su questi percorsi vallonati. L’ex Astana potrà inoltre contare su più libertà d’azione del compagno polacco.
Quick-Step Floors- lo scorso anno sono riusciti a piazzare tre uomini nelle prime cinque posizioni, senza salire però sul gradino più alto del podio, occupato dall’eterno Fabian Cancellara. Il capitano anche in questa edizione sarà Zdeněk Štybar – vincitore nel 2015 e 2° lo scorso anno. Il ceco ha dimostrato di essere uno dei migliori su queste strade, spinto solitamente anche da una brillante condizione che non molti possono vantare in questi primi mesi di stagione. Zdeněk Štybar ma, come da tradizione, non solo lui tra le fila di Patrick Lefevere: gregari di lusso come Gianluca Brambilla (3° nel 2016) e Petr Vakoc (5° nel 2016) possono essere grandi protagonisti.
Sep Vanmarcke – neo acquisto della Cannondale-Drapac Pro Cycling Team, il belga classe 1988 è ormai una certezza delle principali classiche della stagione. Il palmarés fatto di tanti piazzamenti e pochi successi non rende però giustizia al potenziale di quello che per alcuni anni è stato anche considerato come il possibile erede di Fabian Cancellara su queste strade. Nei chilometri finali il belga pecca spesso di errori tattici che – oltre a dei limiti in termini di esplosività – lo costringono ad accontentarsi delle posizioni di rincalzo. Per vincere Vanmarcke avrà quindi bisogno di presentarsi ai piedi della salita finale di via Santa Caterina o in solitaria o comunque senza i rivali più quotati qui sopra, tutti (o quasi) più forti di lui sulle dure pendenze dei 500 metri finali che portano a Piazza del Campo.
Gli outsiders: Oscar Gatto, Tiesj Benoot, Rigoberto Urán Urán, Rui Costa, Fabio Felline.
Zdeněk Štybar – 1° nel 2015 e 2° nel 2016, sconfitto solo da una vecchia volpe come Fabian Cancellara. Il ceco conosce queste strade e ha già dimostrato – cosa molto importante – di sapersi muovere abilmente nel tratto finale di corsa, dove spesso si decide la Strade Bianche.
Michał Kwiatkowski – la nuova coppia creatasi al Team Sky in autunno tra il campione del mondo 2014 Kwiatkowski e il ventisettenne di Alba Diego Rosa stuzzica molto la fantasia degli appassionati. Sarà la Strade Bianche il primo grande appuntamento in cui avremo l’opportunità di vedere i due all’opera insieme. Noi gli diamo fiducia (sia per oggi che per le successive corse primaverili), e per questo sabato siamo più propensi per il corridore polacco.