Caso piuttosto curioso, quello accaduto nel tuesday night di Scottish Championship, tradotto: martedì sera nella seconda serie scozzese. Una sfida importante in chiave salvezza, tra i padroni di casa dell’Ayr United e il Raith Rovers, che ha vanamente implorato la SPFL di rinviare la gara.
I Rovers sono problematicamente arrivati allo stadio Somerset Park senza portieri e un comunicato della società ha spiegato il motivo di questa assurda situazione:”Tutti e tre i portieri inseriti nella lista del Raith Rovers sono impossibilitati a giocare la vitale gara di campionato di questa sera contro l’Ayr United.
Il nostro portiere titolare Kevin Kuthbert ha subito un’operazione all’ernia dieci giorni fa e i tempi di recupero si aggirano tra le quattro e le sei settimane. Il grande carattere di Cat (il soprannome di Kuthbert, ndr) lo ha convinto a rispondere all’emergenza del club, offrendosi di giocare nonostante non abbia ancora rimosso i punti di sutura!
Tuttavia il nostro dovere di garantire la salute di Kevin ci ha vietato di permettergli di scendere in campo. Aaron Lennox (il portiere in seconda, ndr) sta recuperando dalla frattura di due ossa della mano e non è in grado di giocare, mentre attendiamo i risultati della risonanza magnetica su Conor Brennan (ultimo portiere in rosa, ndr), in seguito al suo brutto infortunio di tre giorni fa a Dumfries (durante la gara persa sabato 25 febbraio contro il Queen of the South, ndr).
Nelle ultime settantadue ore abbiamo tenuto la SPFL pienamente al corrente degli sviluppi, ma le nostre operazioni erano limitate dalla normativa-calcio e, nonostante gli sforzi del manager John Hughes, dei funzionari e degli agenti che agiscono per conto del nostro club, non siamo stati in grado di garantire i servizi di un altro portiere per la partita di stasera.
Come ultima risorsa, abbiamo chiesto un rinvio a discrezione dei due club della gara di questa sera al Somerset Park, ma questa possibilità è stata rigettata dalla SPFL. Prendiamo atto di questa decisione, ma non nascondiamo la nostra delusione.
Ora non abbiamo nessun’altra alternativa, se non quella di giocare questa partita di vitale importanza non solo per noi, ma anche per gli amici dell’Ayr United e di tutti i club che si trovano in condizioni simili alle nostre in classifica.
Più che mai, in bocca al lupo alla squadra questa sera e, in particolare, a Ryan Stevenson, che si è offerto volontario per giocare in porta“. Già, Ryan Stevenson, centrocampista trentatreenne dei Rovers, l’ex della gara.
Uno a cui piace andare a difendere la porta della propria squadra, dato che in passato gli era già capitato, negli ultimi minuti di una gara persa 4-0 nel 2015, quando ancora vestiva la maglia del Partick Thistle. Un hobby niente male, considerato che Stevenson ha resistito un’ora ai tentativi dell’Ayr United.
Ryan è stato trafitto al 62′, un fatale colpo di testa di Farid El Alagui: 1-0 per i padroni di casa e così fino al triplice fischio. Un colpo al cuore per chi ha tifato la squadra senza portiere. Ora il Raith Rovers è solo un punto più avanti dell’Ayr United, dietro di loro unicamente il St. Mirren, in una solitudine di 10 punti di distacco.
La penultima, in Scottish Championship, deve vedersela con la seconda, la terza e la quarta della Scottish League One (la terza divisione). Se non vogliono finirci dentro, è meglio che i Rovers trovino un portiere al più presto e lascino il povero Ryan al centrocampo. Good luck Raith.