Tempo di analisi e programmazione del futuro, per il calcio professionistico svizzero. Dopo la modifica degli orari delle partite dalla prossima stagione (entrambi gli anticipi del sabato alle 19.00, e gli incontri della domenica alle 16.00), la Swiss Football League (SFL) lancia un processo verifica della situazione attuale, propedeutico a eventuali modifiche della formula del torneo. In questa prima fase di studio , la SFL sarà assistita, secondo quanto dichiarato in un comunicato stampa inviato ai media accreditati, dai consulenti dello studio legale olandese Hypercube, che ha collaborato, tra le altre, con la UEFA e le leghe di calcio belga, olandese, danese e austriaca.
L’attuale formula del massimo campionato di calcio svizzero è partita nella stagione 2003/04. In un formato che prevede dieci squadre partecipanti, il torneo consta di due fasi – ciascuna con sfide in casa e trasferta tra le dieci squadre, con 36 turni in totale. La medesima formula è stata adottata dalla serie cadetta, a partire dalla stagione 2012/13. Prima (stagioni dalla 2003/04 alla 2011/12), il torneo era a 16 o 18 squadre, a girone unico, con partite di andata e ritorno tra tutte le partecipanti.
Questa tipologia di svolgimento, scrive la SFL nel proprio comunicato, ha avuto il merito di contribuire a migliorare la qualità sportiva del calcio professionistico in Svizzera. La prova di questo, è l’attuale 12° posto occupato nel ranking UEFA, che significa accesso diretto, per la squadra campione, alla fase a gironi della UEFA Champions League, la qualificazione alla fase preliminare della stessa competizione per la seconda classificata, nonché la partecipazione di tre squadre all’UEFA Europa League (la vincitrice della Coppa accede direttamente alla fase a gironi, mentre la terza e la quarta classificata in campionato alle partite di qualificazione).
Tuttavia, dopo 14 anni per la serie maggiore, e 5 per la Challenge League, è giunto il momento di fare un’approfondita analisi delle strutture e della modalità di svolgimento dei campionati professionistici svizzeri. Oltre all’aspetto sportivo, è importante rafforzare l’attrattiva delle competizioni, sia per gli spettatori, allo stadio e in televisione, sia per gli sponsor.
Tutto ciò premesso, la SFL, nei prossimi mesi e in modo completamente trasparente, lavorerà a un’analisi approfondita dei format di campionato attualmente in svolgimento in Svizzera. Questo lavoro si baserà su due fasi. Nella prima, si lavorerà sulla raccolta e classificazione dei dati e sull’incontro con gli interlocutori privilegiati. Verrà quindi predisposta una banca dati, che concernerà tutti gli aspetti rilevanti del calcio svizzero. Questi verranno poi incrociati con le varie statistiche internazionali: saranno compresi gli orari delle partite, il numero di spettatori allo stadio e televisivi, gli indicatori economici dei vari Paesi e verrà valutato l’Euro Index Club (ECI), indice sviluppato da Hypercube, che riflette, di settimana in settimana, tutti gli elementi relativi ai club europei esistenti in termini di risultati sul campo, presenza del pubblico, incassi ecc.
Verranno incontrate tutte le parti interessate: i club, le associazioni dei giocatori, dei sostenitori, l’ASF e la SFL, gli sponsor, i partner televisivi, le autorità a livello federale e cantonale, il mondo giornalistico e anche quello scientifico/universitario, per quanto di loro competenza. Nella seconda fase di questo processo, la discussione sarà più dettagliata e mirata, e le valutazioni verranno fatte in gruppi differenti, sulla base delle parti interessate. Tutto l’operazione durerà circa sei mesi.
Alla fine di quest’attività di analisi, valutazione e discussione, la SFL conta di avere un quadro molto indicativo sullo stato dell’arte riguardo alle strutture esistenti e, soprattutto, sull’attuale indice di gradimento riguardo alle attuali formule di svolgimento dei campionati di calcio professionistico. A questo punto, si deciderà, eventualmente, di sottoporre ai rappresentanti dei club, in una riunione generale, altre varianti e possibilità, sulla base di parametri precisi e oggettivi (aspetti sportivi, calendari, presenza negli stadi, abbonamenti TV, fair play, ecc.).
Claudius Schäfer, amministratore delegato della SFL, a presentazione dell’iniziativa, ha dichiarato: “Cambiare il formato di un campionato esistente è una cosa seria e delicata, che richiede un’analisi molto attenta dei dati, e che deve prendere in considerazione gli interessi e le aspirazioni di tutte le parti coinvolte. Tuttavia, siamo molto determinati nel voler fare un’analisi di questo tipo, approfondita e trasparente per tutti, che verifichi lo stato di salute della spina dorsale delle élite del calcio del nostro paese, rappresentato dalla Football League svizzera con le due leghe che sono la Raiffeisen Super League e la Brack.ch Challenge League, per poter poi trarre le necessarie conclusioni. Con Hypercube, possiamo contare su un partner affidabile. Così, siamo fiduciosi di poter presentare ai club, entro circa sei mesi, uno stato dell’arte completo e chiaro, e proposte altrettanto chiare. ”