UFFICIALE – Palermo, Zamparini annuncia le dimissioni da presidente
Era una notizia nell’aria da tempo in casa Palermo, ma soltanto ora è arrivata l’ufficialità: con un comunicato pubblicato sul sito dei rosanero, Maurizio Zamparini ha annunciato le dimissioni dalla carica di presidente della società siciliana, facendo sapere che entro i prossimi 15 giorni verrà reso noto il nome del suo sostituto. Si tratterà di uno dei rappresentanti dell’investimento anglo-americana con cui il patron dei rosanero ha trattato negli ultimi tempi.
Questa la nota pubblicata poco fa: “Il Presidente Maurizio Zamparini comunica di aver rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente del Palermo Calcio. Entro quindici giorni verrà nominato il nuovo Presidente, che verrà presentato a Palermo in conferenza stampa. Il nuovo Presidente è membro e rappresentante di un fondo anglo-americano, che si è contrattualmente impegnato ad investire nei progetti del Gruppo Zamparini con priorità iniziale negli investimenti del Palermo Calcio e negli impianti sportivi da realizzare a Palermo, ovvero lo stadio ed il centro sportivo. Obiettivo degli investitori sarà riportare il club nella posizione che la città merita, quella EUROPEA, con un programma di 3-5 anni.”
Si chiude così, dunque, la lunga era Zamparini a Palermo, cominciata nell’ormai lontano 2002 quando rilevò il pacchetto di maggioranza della società da Franco Sensi. I rosanero, ai tempi, erano ancora in Serie B, ma l’arrivo del nuovo presidente aveva portato sin da subito una ventata di aria fresca, facendo così capire che da lì a breve sarebbe cominciata una fase ricca di successi e soddisfazioni per la piazza rosanero: per 9 anni di fila, i siciliani hanno continuato a solcare i campi di Serie A, chiudendo per ben 6 stagioni nella parte alta della classifica e conquistando 3 qualificazioni nella fase finale della Coppa UEFA/Europa League.
Negli anni, però, lo splendore di quella fase è andato spegnendosi, fino a far crollare interamente l’impalcatura di un progetto costruito con delicatezza in tanti anni di lavoro: una discesa culminata nel ritorno in Serie B nella stagione 2012-2013 e che in seguito, nonostante il ritorno immediato in massima serie, ha proseguito il suo corso nei campionati successivi. Nel mezzo, il rapporto tra Zamparini e la città si è ridotto ai minimi termini, con il presidente che non ha esitato più volte a lanciare segnali di stanchezza e di insofferenza, aprendo così a un possibile passaggio di consegne e alle sue conseguenti dimissioni. Dopo tanti mesi di indiscrezioni e smentite, alla fine le dimissioni sono arrivate davvero: a Palermo comincia da oggi un nuovo progetto che, al momento, però, non ha né un volto né un’identità precisa.