Volti distesi, al termine della vittoriosa partita di San Gallo. Dal presidente all’allenatore, è tutto un susseguirsi di dichiarazioni positive. Renzetti ha dichiarato che “C’è ancora da lavorare, ma la strada è quella giusta. Le statistiche dicono che stiamo facendo meglio di tutti, in fase di possesso palla, per esempio. Abbiamo fatto male a Basilea, ma era la prima partita: finora ne abbiamo giocate ben tre in trasferta, vedremo adesso in casa. L’obbiettivo è salvarsi il prima possibile; ma io, in tempi non sospetti, avevo detto che questa era una squadra da sesto/settimo posto, e lo confermo oggi. Siamo consapevoli del fatto che molti elementi che stanno facendo bene, nella prossima stagione, potrebbero partire e, d’accordo con il tecnico, stiamo visionando parecchi elementi interessanti.”
Contento, naturalmente, il tecnico Paolo Tramezzani: “Vincere fa ovviamente piacere, ma oggi preferisco mettere l’accento sulla prestazione. Giocavamo su un campo difficile, contro un’avversaria che, finora, aveva fatto molto bene. Però i ragazzi sono stati bravi a ben interpretare la partita. Sadiku? Lui sa che da lui non voglio solo i gol ma, soprattutto, i movimenti in campo: un buon attaccante deve saper anche dialogare con i compagni, aiutarli, creare gli spazi necessari agli inserimenti. So che è un lavoro difficile e faticoso, ma è la strada per crescere.”
“Sono dell’idea che questo sia un ottimo gruppo, formato da ragazzi che stanno bene insieme: lo avevo già notato nel ritiro in Spagna. Io sto cercando di trasmettere loro la cultura del lavoro, e i risultati positivi senz’altro aiutano. Oggi ho visto molta duttilità in campo: Črnigoj e Mariani che si scambiavano di ruolo, per esempio, Armando stesso che tornava a coprire se Golemić era fuori posizione. Ecco, queste sono le cose che mi hanno maggiormente soddisfatto nella partita di oggi. Logicamente, questi tre punti ci consentono poi di guardare al futuro con maggiore serenità: la partita della prossima settimana è sempre la più difficile, e sabato giocheremo contro un Losanna a caccia di punti, e molto motivato. Il lavoro di preparazione della stagione ventura? Ho la fortuna di lavorare con una persona capace come Giovanni Manna, che mi ha aiutato molto a entrare nell’ambiente societario, e ora sta lavorando con me per programmare il futuro.”
Infine, il vostro cronista ha chiesto al tecnico emiliano un giudizio sulla mentalità di questa squadra, che ha avuto, soprattutto all’inizio, un atteggiamento piuttosto arrembante e propositivo, e quanto contasse, in questo, lo spirito dei giocatori: “Sono i ragazzi gli interpreti della partita: in questa prestazione ci hanno messo molto del loro, come mentalità. Siamo scesi in campo decisi, ma grazie a come i giocatori hanno deciso d’interpretare la partita.”