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Anticipi 24/a RSL svizzera: Il Thun super il Vaduz, il GCZ affonda con lo Young Boys

Reti ed emozioni, nei tradizionali anticipi della Raiffeisen Super League svizzera, che vedevano in campo il Vaduz di Contini, in trasferta a Thun, e il GCZ di Tami, al Letzigrund di Zurigo, contro lo Young Boys.

Alla Stockhorn Arena, fuochi d’artificio tra i padroni di casa e la squadra del Principato, capace di rimontare due reti, passare in vantaggio, per farsi poi nuovamente raggiungere e superare nel finale: Sugli scudi, nei primi minuti, il ticinese Matteo Tosetti: suo il cross, al 1′, per il colpo di testa vincente Fassnacht, mentre Sorgić, al 16′, ha ribadito in rete la respinta di Siegrist sul tiro dell’ex attaccante del Lugano.

Dopo l’uno-due, però, la squadra di Saibene ha abbassato il suo baricentro, consentendo agli ospiti di giocare la loro partita. E così, prima Brunner (al 29′) e poi, nel secondo tempo, Janjatović (54′ e 72′, su rigore) hanno incredibilmente ribaltato il risultato. A questo punto è uscito il grande carattere dei bernesi, che hanno trovato un minuto dopo il pareggio con Ferreira, mentre Lauper, all’81’, con una spettacolare conclusione da fuori area, ha regalato tre punti d’oro alla sua squadra che, in virtù di questo risultato, raggiunge quota 23 punti, 5 in più dei rivali di oggi, ultimi in classifica.

A Zurigo, il GCZ, nonostante il ritorno di Dabbur, non è riusciuto a trovare il bandolo della matassa, andando così incontro alla quarta sconfitta consecutiva in quattro partite del girone di ritorno. L’israeliano è andato anche a segno (al 32′), ma quando i bernesi conducevano già per 0-2 (doppietta di Assalé, al 22′ e 29′). La prima frazione si è poi conclusa sull’1-3 per i gialloneri, in gol anche al 41′ grazie a un calcio di rigore trasformato da Hoarau al 41′, e concesso per un fallo di  Pnishi su Ravet.

Nella ripresa, gli ospiti si sono limitati a controllare l’incontro, senza concedere ai padroni di casa di rendersi pericolosi, e provando anche qualche sortita in contropiede. Le Cavallette hanno trovato il secondo gol in pieno recupero, grazie a un’autorete di Mvogo: 2-3, ma troppo tardi per provare a cercare il pareggio. Lo Young Boys consolida così il proprio secondo posto, mentre il GCZ di Tami può solo ringraziare il Thun, che ha mantenuto il Vaduz a 4 lunghezze di distanza: domenica, a Lucerna, per i tigurini, sarà durissima.

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Silvano Pulga