Ormai siamo abituati, non c’è nulla da fare, a vedere Sassuolo-Milan attraverso risultati assurdi, un Berardi extra-terrestre e tanti tanti gol. Entrambe le squadre arrivano al Mapei dopo una vittoria per 2-1, i rossoneri vorranno continuare la mini-serie positiva, così come gli emiliani. La sfida non dovrebbe deluderci nemmeno stavolta.
I PRECEDENTI – Quella in corso è la quarta stagione del Sassuolo in Serie A e, di conseguenza, anche il quarto anno in cui affronta il Milan, non essendoci precedenti nemmeno in Coppa. Nessuno vuole andare all’inferno, a parte il Diavolo: lui non sopporta il paradiso e ciò che di più simile c’è al paradiso qui in terra è il Mapei Stadium, da dove il Milan è uscito a pezzi tre volte su tre. Ripercorriamo il tutto a ritroso nella memoria. 6 marzo 2016, il missile terra-aria di Duncan e la rete di Sansone fissano il risultato sul 2-0 finale. 17 maggio 2015, sul disastro di Diego López apre le danze Berardi (anche se probabilmente il pallone non varca la linea), che poi ribadisce una seconda volta, prima del gol di Bonaventura e del pareggio di Alex, per poi chiudere con una tripletta dopo l’espulsione dello stesso Bonaventura: 3-2. Altrettanto emozionante il primo incontro assoluto, quello del 12 gennaio 2014. I rossoneri di Allegri (l’acclamato ex della serata) vanno in vantaggio con Robinho e raddoppiano con Balotelli, ma la reazione del Sassuolo è immediata e si concretizza al quarto d’ora con il gol di Berardi, il primo di una lunga serata. L’attaccante neroverde si ripeterà a metà frazione, per poi segnare la terza rete prima del rientro negli spogliatoi. A inizio ripresa è ancora Berardi a mettere a segno il quarto gol e a quel punto, l’orgoglio del Milan, ristabilisce con Montolivo un accettabile 4-3, che però non salva la panchina ad Allegri. Passi falsi in paradiso, Diavolo: redimiti!
LE STATISTICHE – Ampiamente descritta, la gara del 12 gennaio 2014 è stata la prima che ha visto di fronte Sassuolo e Milan, due squadre dalla storia completamente diversa, che però si annulla nell’analisi dei risultati di questa sfida. Tre, come detto, sono i precedenti al Mapei, cinque invece quelli al Meazza, dove le squadre hanno giocato anche la partita di andata di questo campionato e la gara unica valevole per la Coppa Italia 2014/15. Sono in totale 8 incontri, con 4 vittorie rossonere (tutte a San Siro) e 4 vittorie neroverdi. Il Mapei è un tabù rossonero tutto da sfatare, ma il Sassuolo sembra voglia recuperare al più presto tutti quei punti persi durante la prima metà di stagione, quando l’Europa League ha tolto evidentemente tanta concentrazione dal campionato. Le squadre sono divise da 14 punti in classifica e dal 4-3 che all’andata, a Milano, premiò i rossoneri. Vedremo se per l’ennesima volta Berardi prenderà in spalle la squadra e riuscirà a bucare la porta del Diavolo, come già è riuscito a fare per, udite udite, 8 volte (facile media di un gol a partita). Per Montella sarà l’ottavo incrocio con i neroverdi, in passato ha già vinto 3 volte, pareggiato 2 e perso 2, sempre in Serie A. Di Francesco ha affrontato il Milan una volta con il Lecce (2011/12) e nelle restanti occasioni con il Sassuolo, ottenendo 5 sconfitte e 4 vittorie; curioso, peraltro, che già il suo primo confronto da allenatore, sulla panchina dei pugliesi, fosse terminato 3-4.
Gara dal pronostico difficile, quante di quelle tre volte al Mapei avremmo scommesso sul 2 fisso? Proviamo a non commettere lo stesso errore (salvo poi mangiarci le mani), puntiamo su un semplice Over 2,5, storicamente molto frequentato da questo incontro. Ah, per i più timorosi il consiglio è quello qui sopra, quello su cui tutti avremmo scommesso anni addietro.