Il Crotone non trova un solo punto da quattro partite e la salvezza sembra sempre più difficile. Non manca molto e il Pescara sembra il più agguerrito delle tre dietro, ora. Allo Scida arriva il Cagliari, con più del doppio di punti in classifica. I sardi non sono parsi irresistibili in trasferta, ma domenica scorsa hanno strappato un buon pareggio sul campo della Samp.
I PRECEDENTI – Pochi i confronti fra le due squadre: il Cagliari è sceso rare volte in Serie C, mentre gli Squali compaiono in Serie B solo nel 2000 ed è infatti da allora che iniziarono gli incroci fra le due rossoblù. Non essendoci precedenti in Coppa, ma solo in campionato, ci limiteremo al racconto di quanto avvenne allo Scida, nelle tre volte in cui i sardi andarono a Crotone. 28 Gennaio 2001, i Pitagorici vendicano il 4-0 dell’andata sconfiggendo per la prima volta nella loro storia il Cagliari: nel primo quarto d’ora la partita viene incanalata dalla doppietta del ventenne Giuseppe Sculli, nella ripresa accorcia le distanze Luigi Beghetto, con l’unico suo gol in maglia sarda. Finisce 2-1. Nessuna delle due sale, nessuna scende, e così otto mesi dopo il Cagliari torna allo Scida: vince ancora il Crotone, ma questa volta 4-2. Nei primi venti minuti il cagliaritano Abeijón riuscì nell’impresa di segnare un’autorete, per il vantaggio calabrese, e poi ristabilire la parità. Prima della fine della prima frazione ci pensò Deflorio a portare in vantaggio i padroni di casa, con una bella conclusione a giro. Lo stesso Deflorio, nel secondo tempo, rischiò di siglare un autentico gioiello dai trentacinque metri, ma la traversa si oppose. Nel frattempo i calabresi avevano già trovato il terzo gol con Porchia, grazie a un’indecisione grave di Pantanelli, e chiusero i conti con Artistico. Di lì a cinque minuti il rigore realizzato da Melis. Emozionante, infine, anche il 3-1 della passata stagione, valso l’avvicendamento al primo posto in campionato. Budimir e Farias fissano il momentaneo pareggio, ma prima della chiusura del primo tempo Martella riporta in vantaggio gli Squali. Nella ripresa Balzano lascia in dieci i sardi, che allora subiscono la terza rete da Ricci e rimangono addirittura in nove a un quarto d’ora dalla fine, per un fallo di mano in area di Krajnc; Storari para il rigore di Salzano.
LE STATISTICHE – Maledetto Scida, 3 sconfitte su 3 partite giocate. La regola, però, vale anche a parti invertite: delle 4 gare disputate a Cagliari (compresa quella di quest’anno) il Crotone le ha perse tutte. Non abbiamo calcoli troppo difficili da fare, 3 partite a Crotone più 4 al Sant’Elia, per un totale di 7 partite giocate. La situazione che si profila prima della gara è però molto diversa da quella degli ultimi incontri, salvo quello di quest’anno. La Serie A pare indigesta alla squadra calabrese, che però dovrebbe tenere fede alla striscia di vittorie casalinghe contro i cagliaritani, per sperare di tenere aperta una complicatissima lotta salvezza. Servirà una prestazione molto convincente e la speranza che un appagato Cagliari non si presenti in Calabria con il coltello fra i denti. In effetti i soli 5 punti conquistati dai sardi nelle prestazioni esterne potrebbero essere una buona motivazione per gli uomini di Nicola, che in già 2 occasioni ha affrontato il Cagliari, sempre in Serie A, pareggiando con il suo Livorno e perdendo all’andata di quest’anno. Molto più ampio lo score di Rastelli contro il Crotone, 3 vittorie e 4 sconfitte fra Serie A e B, sulla panchina di Avellino e Cagliari.
È vero, mancano ancora 13 partite, un’infinità per condannare chiunque si trovi sotto l’Empoli. È però altrettanto vero che questa gara è una di quelle che la squadra di Nicola non può assolutamente gettare al vento e un pareggio, per quanto importante, sarebbe poco. Abbiamo motivo di credere che il Crotone possa farci una sorpresa: 1 o 1X la pazza scommessa della domenica. Maledetto Scida.