Primo Piano

Copa Libertadores – Risultato storico per l’Atlético Tucumán, Brasile ai gironi al completo

Le brasiliane non falliscono e accedono entrambe alla fase a gironi, raggiungendo così le connazionali Santos, Flamengo, Atlético Mineiro, Palmeiras, Chapecoense e Grêmio. Dopo il 3-3 della partita di andata, l’Atletico Paranaense vince 1-0 in Paraguay contro il Deportivo Capiatá grazie alla rete di Lucho González al 12′. Ottimo l’inserimento in area dell’argentino, che condanna così i gialloblù a un passo dall’obiettivo. L’Atletico Paranaense entra così nel Gruppo 4 andando a comporre un “girone di ferro” con San Lorenzo. Universidad Católica e Flamengo.

Servono invece i calci di rigore al Botafogo per avere la meglio sull’Olimpia. Ad Asunción infatti i paraguaiani recuperano la sconfitta subita in Brasile imponendosi 1-0 con il gol di Montenegro all’80’. Per i padroni di casa saranno però fatali i tiri dagli undici metri: Ortíz, Mendoza e Benítez sbagliano, mentre il solo Ferreira riesce a battere Fernández (beffardo il destino, con il portiere di riserva paraguaiano che aveva preso il posto di Helton Leite al 62′). Perfetti invece per il Botafogo Camilo, Rodrigo Pimpão e Victor Luis; tutti e tre a segno. Il Fogão raggiunge i campioni in carica dell’Atlético Nacional, l’Estudiantes e il Barcelona nel Gruppo 1.

L’Atlético Tucumán riscrive la sua storia ed entra per la prima volta nella fase a gironi della Copa Libertadores. Risultato straordinario per il Decano, che ribalta l’1-0 subito in Colombia battendo 3-1 lo Junior al Monumental José Fierro. La partita si decide tra il 20′ e il 29′, quando Aliendro (perseverante nel cercare il vantaggio), Menéndez (respinta in rete per il Polaco, dopo aver preso il palo con un gran colpo di testa in tuffo) e Zampedri (bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo) battono Viera tre volte in nove minuti mandando in visibilio il popolo biancoceleste. Nel secondo tempo l’Atlético Tucumán va più volte vicino al quarto gol, ma all’84’ lo Junior trova con Hernández la rete del 3-1 che riapre la partita. Un altro gol infatti qualificherebbe i colombiani, che però vengono fermati dalla grande parata di Lucchetti nel finale. Il Decano può così festeggiare la sua prima qualificazione alla Copa Libertadores dal 1902 a oggi. Ricordiamo che la squadra allenata da Pablo Lavallén (ottimo impatto per l’ex allenatore del San Martín de San Juan, arrivato al posto di un idolo quale era Azconzábal) ha rischiato di non poter neanche giocare questo incontro, essendo riuscita a disputare (e vincere) la partita di ritorno del turno precedente a Quito contro El Nacional arrivando solo pochi minuti prima del fischio d’inizio. Ora per l’Atlético Tucumán si aprono le porte del Gruppo 5, in cui affronterà Palmeiras (esordio l’8 marzo in casa), Jorge Wilsterman e Peñarol.

Chiudiamo con il tracollo dell’Union Española, asfaltata a La Paz dal The Strongest. Finisce 5-0 per i padroni di casa, con assoluto protagonista Escobar. Tripletta per l’attaccante giallonero, dopo che Veizaga e Chumacero avevano già portato i boliviani avanti di due reti dopo appena ventiquattro minuti. I cileni pagano a caro prezzo l’altura della Bolivia e salutano così la possibilità di arrivare alla fase a gironi dopo l’1-1 della partita di andata. Il The Strongest invece prosegue spedito il suo cammino e torna alla fase a gironi (l’anno scorso arrivò terzo nel gruppo in cui passarono River Plate e São Paulo): nel Gruppo 2 incontrerà Santos, Independiente Santa Fe e Sporting Cristal.

RISULTATI

Atlético Tucumán-Junior  3-1  20′ Aliendro (A), 24′ Menéndez (A), 29′ Zampedri (A), 84′ Hernández (J)  (and. 0-1)  
Deportivo Capiatá-Atlético Paranaense  0-1  12′ L. González  (and. 3-3) 
Olimpia-Botafogo  1-3 dcr (1-0, 80′ Montenegro) (and. 0-1) 
The Strongest-Union Española  5-0  12′ Veizaga, 24′ Chumacera, 51′, 73′, 78′ Escobar  (and. 1-1)