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Razzismo, il dirigente del Dolo allontana un tifoso

Prendi una partita del Campionato Promozione del Veneto Girone C tra il Dolo del presidente Moreno Volpe e il Vedelago, importantissima per i piazzamenti playoff e molto nervosa (due rigori, uno per parte). Metti che a metà del secondo tempo in uno scontro di gioco si infortuna Abdoul Karim Gansane, numero 7 degli ospiti. Metti che un tuo tifoso, stizzito dalla perdita di tempo, apostrofi il giocatore a terra con la frase “Sporco negro, vai a raccogliere banane“. Tu, dirigente della squadra di casa, cosa fai?

Ora usciamo dal campo delle ipotesi ed entriamo nel mondo reale, lo stesso mondo di Alessandro Coletto, consigliere del direttivo dell’Fc Dolo, che ha preso le difese del giocatore avversario, zittendo il razzista di turno con forza e chiarendo una volta per tutte la posizione del club: “Non ammetto che si verifichino episodi del genere, e questa società si dissocia nella maniera più assoluta. Già in passato siamo stati multati per colpa di una persona come quella, e non deve succedere mai più. Il razzismo non lo accetto, sia una partita giovanile che della prima squadra, non esiste nella maniera più assoluta. Voglio che il messaggio sia chiaro: piuttosto pago io gli otto euro del biglietto pur di tenere fuori dal nostro campo sportivo i razzisti.” E così è stato: il tifoso (anzi, meglio dire lo pseudo-tifoso) è stato allontanato e gli sono stati restituiti gli otto euro del biglietto d’ingresso.

Saputo dell’episodio, il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha telefonato ad Alessandro Coletto per congratularsi con lui: “Mi congratulo con lei per il bellissimo segnale che ha lanciato. È un gesto purtroppo non frequente, ed è esattamente la risposta che si deve dare contro questi fenomeni. Conti pure sul mio sostegno.” Un caso raro in Italia, visto quanto succede in altre curve e in altri stadi. Una cosa normale, invece, o che almeno dovrebbe esserlo. D’altronde, come diceva Brecht, “Sfortunato il paese che ha bisogno di eroi.

Ah, per la cronaca, la partita è finita 2-1 per gli ospiti con le reti di Pittaro per i padroni di casa e quelle di Chaibi e Bacchin per gli ospiti. Il Dolo è uscito sconfitto dal campo ma non dal terreno di gioco più importante, quello della civiltà.