Calcio Femminile

Serie A Femminile 2016-2017, i risultati della quindicesima giornata

Oggi si sono giocate le gare della quindicesima giornata della Serie A Femminile 2016-2017: vediamo insieme i risultati e la classifica.

Oggi la gara più attesa vedeva di fronte Tavagnacco e Mozzanica e in quel di Friuli la squadra di casa ritrova la sua goleador Lana Clelland che con la sua doppietta assicura la vittoria alle padrone di casa (inutile il gol di Pellegrinelli). In cima alla classifica la Fiorentina non rallenta di un goccio e infligge un pesante e tennistico passivo al Chieti (doppietta per Tatiana Bonetti): cerca di tenere il suo passo il Brescia che supera fuori casa il Cuneo con una prova di sostanza e di autorità (altra rete per il neo acquisto Ekaterina Tyryshkina). Si ferma invece il Verona che subisce il Como per tutta la gara, passa in svantaggio con la rete di Previtali e pareggia con il capitano Gabbiadini ma non riesce ad andare oltre: la qualificazione per la Women’s Champions League ora dista ben dieci punti.

Nella zona retrocessione gare molte nervose: apre la sfida tra Res Roma e San Zaccaria, bloccata sullo zero a zero e che vede un espulso per parte (Coluccini per le padrone di casa, Venturini per le ospiti)e chiude la gara che ha visto il pareggio tra Jesina e Luserna con ben quattro rigori (due per parte) nei primi quaranta minuti con le doppiette dal ischetto di Elena Polli e Romina Pinna.

Res Roma-San Zaccaria 0-0
Tavagnacco-Mozzanica 2-1 12′ e 38′ rig. Clelland – 69′ Pellegrinelli
Fiorentina-Chieti 6-0 10′ aut. Carrozzi, 18′ Bonetti, 40′ rig. Linari, 52′ Caccamo, 84′ Salvatori Rinaldi, 89′ Bonetti
Como 2000-Verona 1-1 60 ‘ Previtali – 67’ Gabbiadini
Cuneo-Brescia 1-4 43′ Iannella – 1-4 15′ Tyryshkina, 35′ Tarenzi, 58′ Bonansea, 63′ Sabatino
Jesina-Luserna 2-2 23′ rig. e 30′ rig. Polli – 3′ rig. e 37′ rig. Pinna (PG)

CLASSIFICA: Fiorentina 45, Brescia 39, Verona 29, Mozzanica 28, Res Roma 27, Tavagnacco 24, Cuneo 17, Como 2000 14, San Zaccaria 12, Chieti 11, Luserna 10, Jesina 4.

Published by
Stefano Pellone