Mikaela Shiffrin sempre più regina dello slalom speciale. La statunitense straccia le rivali lasciando distacchi da oltre un secondo; una prova perfetta la sua, da mostrare alle future leve con poche sbavature, buona aggressività aggressiva e la capacità di non accusare le difficoltà del tracciato. Classe 1995, ancora una carriera lunga all’orizzonte ma intanto la giovanissima atleta made in USA conquista il suo terzo oro iridato consecutivo in una disciplina dove non sembra conoscere avversarie. Un nuovo capitolo e una certezza: ci troviamo davanti a un atleta in grado di scrivere un’importante pagina nella storia dello sci alpino.
La Zuzulova, l’unica con le carte in regola per provare a impensierire la Shiffrin, è uscita per un’inforcata nella seconda manche. Una giornata amara per l’intera squadra slovacca, perché la Vlhova non è stata in grado di ripetere la prima manche ed è finita fuori dal podio. Sorride la Svizzera padrona di casa grazie all’argento della Holdener. Male invece le azzurre nell’ultima prova iridata. La Brignone è l’unica a restare in piedi, mentre le altre escono fuori tutte nella mattinata.
Slalom speciale femminile
1. Shiffrin (Usa)
2. Holdener (Svi) +1.64
3. Hansdotter (Sve) +1.75
4. Vlhova (Svk) +1.89
5. Strachova (R.Ceca) +2.05
6. Kirchgasser (Aut) +2.22
7. Bucik (Slo) +2.62
8. Wikstroem (Sve) +2.93
9. Feierabend (Svi) +2.96
10. Schild (Aut) +2.97
24. Brignone (Ita) +5.06