Home » UFFICIALE – Pescara, torna Zeman in panchina

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La notizia era nell’aria già da giorni e ora è arrivata anche l’ufficialità: dopo 5 anni, Zdeněk Zeman torna ad allenare il Pescara, prendendo così il posto dell’esonerato Oddo. Il tecnico boemo, arrivato già ieri in città e subito sceso al campo d’allenamento in mattinata per dirigere per la prima volta la sua squadra, è stato presentato poco fa in conferenza stampa assieme al presidente Sebastiani, dando così il via alla sua nuova avventura sulla panchina abruzzese.

Zeman torna così a Pescara, dove nella stagione 2011-2012 era riuscito a conquistare una straordinaria promozione in Serie A, riportando i biancazzurri nella massima serie dopo 19 anni: con 83 punti guadagnati, gli abruzzesi avevano incantato il campionato a suon di gol (miglior attacco con 90 reti realizzate) e con un gioco spettacolare, anche grazie alla scoperta e all’esplosione di tre futuri talenti del calcio italiano come Verratti, Insigne e Immobile.

Al termine di quella stagione, però, il tecnico decise di lasciare la squadra per tornare alla Roma, nella speranza di poter rilanciare i giallorossi come già aveva fatto nel 1997: una scelta che si rivelerà disastrosa sia per l’allenatore, esonerato a febbraio con i capitolini fermi all’ottavo posto, sia per il Pescara, retrocesso subito con un deludente ultimo posto in classifica. Per Zeman non andrà molto meglio, in seguito, nemmeno con il Cagliari: esonerato nel dicembre 2014 per gli scarsi risultati e un gioco in evidente difficoltà, il boemo fu poi richiamato nel finale di stagione per tentare di salvare la squadra, salvo poi dimettersi nell’aprile seguente.

Chiusa la parentesi rossoblù, Zeman ha deciso infine di ripartire dal Lugano neo promosso in Super League svizzera: non bastò però la salvezza conquistata anzitempo e una finale in Coppa di Svizzera persa contro lo Zurigo per evitare l’ennesimo addio del tecnico al termine della scorsa stagione, per molti dovuto a contrasti con la dirigenza, costringendo così l’allenatore di Praga a fermarsi nuovamente. Un stop cominciato lo scorso giugno e terminato nelle ultime ore con la chiamata di Sebastiani, deciso a provare a riportare “Zemanlandia” in una squadra sfiduciata e sempre più a fondo in classifica.