Ha molto da recriminare Simone Inzaghi per il pareggio subìto nel finale dal Milan: la sua Lazio ha dominato la partita ma non ha avuto la cattiveria di chiudere i conti. Come spesso capita, dopo tanti gol sbagliati arriva la beffa, che in questo caso è un gol di pregevole fattura dello spagnolo, uno dei peggiori in campo fino a quel momento. Felipe Anderson e Keita si sono rivelati poco concreti, al contrario di Immobile che, oltre a conquistarsi il rigore, non ha trovato la via del gol solo a causa di un Donnarumma all’ennesima prestazione di spessore. Nei rossoneri male Deulofeu e Ocampos, mai pericolosi, ma il punto guadagnato all’Olimpico, soprattutto per come è maturato, vale oro per la squadra di Montella.
La Lazio si presenta in campo con Strakosha in luogo di Marchetti, infortunatosi nel riscaldamento. Grande intensità a inizio partita con le due squadre che fanno collezione di corner; al 12′ primo squillo dei padroni di casa con Biglia, che da fuori impegna Donnarumma. 2′ più tardi i biancocelesti vanno vicini al gol con Immobile che devia sul fondo da pochi passi un cross dalla destra. Al 18′ altra bella azione della Lazio che porta al tiro Keita nel cuore dell’area: il senegalese calcia troppo centralmente, sciupando una discreta occasione. Al 26′ altra palla gol per Immobile che, a tu per tu con Donnarumma, subisce il rientro di Abate che lo disturba al momento della conclusione. Passa un giro di orologio e i capitolini sono nuovamente pericolosissimi, questa volta su calcio d’angolo: Hoedt svetta in area, Hoedt devia in acrobazia dall’interno dell’area piccola ma trova nuovamente la pronta risposta di Donnarumma. La partita è intensa e sul capovolgimento di fronte Ocampos prova il diagonale mancino invece di servire Deulofeu libero al centro. La gara si sblocca quando mancano 15” al termine del primo tempo: Immobile sfrutta un assist dalla destra infilandosi tra Gómez e Zapata, andando a terra nella morsa creata da Donnarumma in uscita e dal difensore paraguaiano in recupero, conquistandosi un calcio di rigore. Dal dischetto va Biglia che tira di potenza alla destra dell’estremo difensore del Milan, cambiando il parziale e permettendo alla Lazio di andare al riposo meritatamente in vantaggio.
Il secondo tempo inizia sempre nel segno della Lazio: al 54′ Felipe Anderson, dopo un azione personale in contropiede, prova la botta dal limite, sfiorando l’incrocio dei pali. La partita è meno frenetica rispetto alla prima frazione di gioco, con la Lazio che potrebbe affondare ma non ha la giusta cattiveria; Montella inserisce Lapadula al posto di un opaco Ocampos per provare a dare più profondità ai suoi, stazionati quasi stabilmente nella propria metà del campo. La prima azione pericolosa dei rossoneri nella ripresa arriva al 68′, con Abate (partito in posizione di fuorigioco non segnalata) che viene steso da una spallata del neo entrato Lulić: Damato fa correre. Al 75′ Sosa impensierisce Strakosha su punizione da distanza considerevole e un minuto dopo Pašalić calcia in mischia trovando la risposta del portiere albanese. La Lazio sembra entrare in debito d’ossigeno, anche se in una ripartenza Milinković-Savić prova il gran gol con un tiro a giro che termina di almeno un metro fuori. All’83’ Immobile ha l’occasione di chiudere la partita presentandosi a tu per tu con Donnarumma, che vola sulla sinistra ed effettua una gran parata sul palo lontano. All’85’ Il Milan trova l’inaspettato pareggio: Suso si incunea tra tre avversari in area e calcia d’interno sul secondo palo, freddando Strakosha. Il gol del pareggio dà coraggio ai rossoneri che tentano il forcing con uno scatenato Suso (che era stato totalmente abulico nei primi 80′), non trovando però il guizzo vincente.
LAZIO-MILAN 1-1 (1-0)
Lazio (4-3-3): Strakosha 6; Basta 6, de Vrij 6, Hoedt 6.5, Radu 6 (dall’87’ Lombardi sv); Parolo 6, Biglia 6.5, Milinković-Savić 6.5; Anderson 6 (dall’84’ Patric sv), Immobile 6.5, Keita 6 (dal 65′ Lulić 5.5) . A disp.: Vargić, Wallace, Bastos, Lukaku, Murgia, Crecco, Lombardi, Djordjević, Tounkara. All.: Inzaghi 6.
Milan (4-3-3): Donnarumma 7; Abate 6.5, Gómez 5.5, Zapata 5.5, Vangioni 6.5; Poli 5.5 (dal 77′ Mati Fernández 5.5), Locatelli 5 (dal 53′ Sosa 6.5), Pašalić 5; Suso 6, Deulofeu 5.5, Ocampos 5 (dal 63′ Lapadula 6). A disp.: Storari, Plizzari, Honda, El Hilali, Zucchetti, Honda, Bertolacci, Bacca. All.: Montella 6.5.
Arbitro: Damato di Barletta.
Marcatori: al 46′ Biglia (L), all’85’ Suso
Note – Ammoniti: Vangioni, Mati Fernández (M) Immobile, Radu, Milinković-Savić (L)