Una pagina nera lungo il nuovo percorso tecnico targato O’Shea. Rispetto alla gara persa all’esordio con il Galles, gli azzurri stavolta hanno avuto meno resistenza e sono stati sfiancati dall’intensità irlandese. Una pressione continua che ha provocato una lezione severa per i nostri in un match chiuso già dopo la prima mezz’ora. Con la partita già avviata sulla strada di Dublino, gli azzurri sono tornati in campo nella ripresa con poche motivazioni e soprattutto stanchi, pagando ulteriori distrazioni in fase difensiva. In attacco abbiamo raccolto solo una meta tecnica poi il nulla. Poco ordine e aggressione sterile anche in avvio di ripresa quando si è allentata la morsa dell’Irlanda.
Queste le dichiarazioni del CT Conor O’Shea al termine della gara dello stadio Olimpico: “Oggi è stata difficile, abbiamo combattuto molto nei primi venti minuti dove l’Irlanda ci ha messo in difficoltà sotto tutti i punti di vista. Molti errori soprattutto da prima fase che ci hanno esposto alla pressione avversaria. Abbiamo giocato contro una squadra migliore di noi ovunque”. Nonostante la sconfitta pesante, O’Shea mantiene fiducia sul futuro di questa nazionale: “Avremo giorni migliori, ma giorni come questi sono quelli per i quali dobbiamo continuare a lavorare. Sono sicuro che questa squadra ha dentro dei grandi giorni, ma dobbiamo migliorare, diventare più forti mentalmente. C’è sicuramente molto da cambiare nel rugby italiano. Continuiamo a lavorare per il lungo termine, provando a raccogliere qualche soddisfazione nel breve termine. Siamo persone orgogliose, non ci piacciono giornate come queste”.