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Lazio-Milan: precedenti, statistiche e curiosità

Lazio-Milan sarà una delle gare più interessanti della 24/a giornata del campionato di Serie A: una tappa importante per misurare le reali ambizioni delle due compagini. Da un lato, i romani devono difendere con le unghie e i denti il quarto posto e sono reduci dalla goleada di Pescara; dall’altro, i rossoneri non provengono da un periodo brillante ma sono riusciti pochi giorni fa a espugnare il Dall’Ara in nove uomini nel recupero del 18° turno. Nonostante tutto, la quarta posizione non è lontana e dista solo tre punti.

I PRECEDENTI – All’andata si imposero gli uomini di Montella col più classico dei risultati e la storia di questa sfida disputata all’Olimpico ci mostra come, tutto sommato, regni l’equlibrio. 73 le gare complessive: 18 le vittorie interne, 21 quelle esterne e 34 i pareggi. E i tre segni si sono registrati proprio negli ultimi tre incroci: nel corso della scorsa stagione i biancocelesti furono surclassati per 3-1 a causa dei gol di Bertolacci, Mexes e Bacca e dovettero cedere l’intera posta in palio dopo una striscia di ben otto vittorie casalinghe consecutive tra campionato e coppa e un’imbattibilità difensiva che durava da 500 minuti. L’anno prima, invece, furono i laziali a imporsi con lo stesso punteggio grazie alle reti di Parolo (2) e Klose, rimontando lo svantaggio iniziale. L’ultimo pari, quindi, risale alla stagione 2013-2014: finì 1-1 con autorete di Konko e gol dell’uruguayano Álvaro González.

LE STATISTICHE – In quanto a numero di gol, sono in vantaggio gli anfitrioni con 94 gol realizzati contro gli 86 dei rossoneri. La gara con più marcature in assoluto risale alla stagione 1998-99 e fu un rocambolesco 4-4, mentre le rispettive vittorie più corpose risalgono al 1995 (4-0) e al 2007 (1-5). Solo tre i punti di distacco tra le due compagini, come scritto in precedenza e stesso numero di reti subite (27), ma, in quanto a produttività offensiva, la Lazio segna di più: 41 a 33 il computo fin qui registrato.

Considerando gli attuali rispettivi stati di forma, propendiamo per il segno 1 e l’Under 2.5.