Fresca di un primato rafforzato grazie al successo di Crotone, la Juventus di Massimiliano Allegri vola dalla Calabria in Sardegna, a fare visita agli isolani allenati da Massimo Rastelli, senza troppi grilli per la testa ma desiderosi di centrare uno sgambetto che risulterebbe a dir poco fragoroso.
I PRECEDENTI – La gara d’andata, primo turno infrasettimanale, si rivelò ben presto senza storia, con la Juventus che ferita nell’orgoglio per la sconfitta di San Siro con l’Inter di De Boer travolse i rossoblù per 4-0 con le reti di Rugani, Higuaín e Dani Alves tra il 14′ e il 39′, e l’autorete di Ceppitelli a fissare il poker juventino nel finale. L‘ultima sfida al Sant’Elia, risalente alla stagione 2014/15 a causa della militanza in Serie B del Cagliari nello scorso Campionato, vide i ragazzi di Allegri piegare i sardi allora allenati da Zeman con un netto 3-1 scritto dai gol di Tévez, Vidal e Llorente prima dell’1-3 di Rossettini. L‘ultimo hurrà isolano, piuttosto datato, richiede di risalire lungo gli annali fino alla stagione 2009/10: ironia della sorte, tecnico dei sardi era proprio Massimiliano Allegri, che grazie alle reti di Nenê e Matri festeggiò lo scalpo di una Juventus lontanissima parente di quella allenata oggi dal tecnico livornese, messa nelle mani di un disorientato Ciro Ferrara. Nel 2006 invece un colpo di testa di Fabio Cannavaro al 95′ evitò alla Juventus di Fabio Capello di perdere a Cagliari in virtù del rigore di Suazo nel primo tempo, regalando a una Juve in crisi di risultati un punto buono per la conquista di uno Scudetto, quello del 2006, che di lì a poco i bianconeri si videro revocato per i fatti di Calciopoli. Tra le sfide più equilibrate ed entusiasmanti, in tempi recenti, si può ricordare senz’altro lo scoppiettante 2-3 in favore dei biaconeri nella stagione 2006/07, la prima in Serie A per la Juventus dopo l’Inferno della Serie B: Trezeguet porta avanti gli ospiti in apertura di ripresa, ma Foggia fa 1-1 dal dischetto pochi minuti dopo e si ripete alla mezz’ora rispondendo sempre su penalty al nuovo vantaggio ospite di Del Piero. Con le squadre in 10 per le espulsioni di Zebina e Del Grosso la contesa sembra avviata verso il pareggio, ma un perentorio colpo di testa di Chiellini al minuto 42 scrive il 3-2 finale in favore della Juventus.
LE STATISTICHE – Guardando alle statistiche, con riferimento al Campionato di Serie A quello di domenica sarà il trentaseiesimo Cagliari-Juventus: 9 i successi dei locali sino ad oggi, con 12 pareggi e 14 vittorie juventine con un computo di 31 reti cagliaritane e 38 bianconere nella totalità delle sfide in Sardegna in Serie A. Particolarmente abbondante la voce “ex della partita”: con Storari partito a gennaio direzione Milano rossonera in ordine di presenze troviamo rispettivamente Simone Padoin (107 presenze e 3 reti in bianconero in tutte le competizioni), Mauricio Isla (48 presenze, in due stagioni da dimenticare in bianconero) e Marco Borriello (protagonista, nonostante un minutaggio limitato, del primo Scudetto dell’era Conte con 17 presenze e due reti, a Cesena e Novara). Lato Juventus, non si può non citare Massimiliano Allegri, che con la compagine isolana esordì come allenatore in Serie A centrando nella stagione 2008/09 un sorprendente nono posto in Campionato, ottenuto dopo una partenza zoppicante fatta di 5 sconfitte consecutive. Per Allegri quello di domenica sarà il secondo confronto in assoluto con Massimo Rastelli dopo il 4-0 dello Stadium, mentre contro il Cagliari il tecnico livornese ha perso una sola volta, contro 8 vittorie e 2 pareggi; per Massimo Rastelli invece due sconfitte, finora, nei due precedenti contro la Juventus.
Forte di un ruolino fatto di 7 vittorie in 11 incontri casalinghi, il Cagliari aspetta con il coltello tra i denti la Vecchia Signora per il posticipo di domenica sera, ma il pronostico pende inesorabilmente in favore dei bianconeri, come sempre o quasi nelle gare di Campionato: determinati a cementificare il proprio primato i bianconeri sembrano poter fare propria una partita che promette comunque spettacolo, spingendoci a pronosticare un 2+Over 2.5.