Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
La top 11 di questa giornata vede il ritorno fra i pali di Emiliano Viviano: il portiere blucerchiato è rimasto a lungo fuori causa, ma è rientrato alla grande con una prestazione super a San Siro contro il Milan. Puntateci a occhi chiusi, perché giocherà in casa contro un Bologna in crisi. La solita difesa a tre, stavolta, fa perno attorno al giallorosso Rüdiger, ormai titolare inamovibile della retroguardia di Spalletti. Assieme al tedesco, spazio all’atalantino Masiello (già 3 centri in campionato) e al granata Barreca (impegno sulla carta facile contro un Pescara che non ne cava piede). In mediana, siamo certi del ritorno al gol di Bernardeschi, fermo da cinque turni, e atteso dall’impegno al Franchi contro l’Udinese. Completano il centrocampo tutto azzurro (e questa è una gran bella notizia!) Roberto Gagliardini (con Brozo squalificato, tocca al giovane bergamasco prendereper mano il centrocampo nerazzurro), Lorenzo Pellegrini (4 gol in questo torneo e un futuro già scritto per la rivelazione del Sassuolo) e Marco Benassi (una sicurezza in termini fantacalcistici; inoltre, il Toro dovrà fare a meno degli squalificati Baselli e Valdifiori, ragion per cui il numero 15 è chiamato a dare un qualcosa in più). Infine, tridente composto da Mertens (ci prendete per pazzi se lo definiamo il “giocatore più forte della Serie A”?), Matri (attraversa un buon periodo di forma e sfrutterà la probabile assenza dell’acciaccato Defrel) ed Éder (grande occasione per l’italo-brasiliano, che giocherà di sicuro, viste le assenze di Perišić e capitan Icardi).
Veniamo ora alla flop 11 della 24/a giornata: a difesa della porta ci piazziamo il pescarese Bizzarri, che si è preso sei pere domenica dalla Lazio e rischia una nuova imbarcata in quel di Torino contro i granata. Il terzetto difensivo è composto da Ceccherini (se la vedrà con Džeko e compagnia cantante, non vorremmo essere nei suoi panni), Stendardo (di fronte avrà la freschezza e la fame del Gallo Belotti, e lui non è più quello di una volta) e Murru (in campo contro la Juve in un Cagliari in emergenza, con la seconda peggior difesa della Serie A: impresa titanica). La mediana da evitare, invece, schiera Muntari (fermo da un po’, e il suo noto feeling con il cartellino non ci lascia tranquilli), Di Gennaro (avrà il compito di inventare, ma rischierà di restare schiacciato fra le maglie bianconere), Bertolacci (Milan in grande emergenza a Roma contro la Lazio, non ci convince affatto) ed El Kaddouri (il marocchino ha bisogno di tempo, ma il calendario presenta un’insidiosissima partita contro un’Inter in cerca di riscatto dopo il k.o. dello Stadium). Infine, il tridente poco raccomandabile di questa settimana è formato da Palladino (a Napoli non è facile per nessuno), Mchedlidze (lo lasciamo fuori per gli stessi motivi per cui rinunciamo a El Kaddouri) e Borriello (in dubbio per una botta al ginocchio, se anche dovesse recuperare, dovrà fare a sportellate con Bonucci e Chiellini).