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Super League greca, 19/a giornata: il PAOK ingrana la quinta ed è secondo col Panionios, l’AEK cala un 6-0, ancora pari per il Panathinaikos

Nick Pavlakis / Shutterstock.com

La diciannovesima giornata di Super League non intacca la distanza tra l’Olympiakos e gli inseguitori. La truppa del Pireo, infatti, si libera con poco sforzo dell’Iraklis nel più classico dei match testacoda. Apre le danze il colpo di testa di Bruno Vianna, al primo gol da professionista, seguito dalla zuccata di Tarik Elyounoussi su cross di Figueiras al termine di un eccellente contrattacco. Fortounis in ribattuta firma il 3-0 finale. Huanderson fa la sua parte mantenendo il passivo decoroso, il collega Kapino è pressoché inoperoso. La buona notizia per il semidio è la revoca della penalizzazione per motivi finanziari, che lo rende di nuovo padrone del suo destino.

Dall’altra parte di Salonicco, c’è un grande PAOK: cinque vittorie di fila, tra cui il recupero di mercoledì scorso contro il Larissa, e otto nelle ultime nove gare. Lo spettacolare 3-2 con cui i bianconeri battono un ottimo Asteras Tripolis è garantito dalle reti dei due gioielli arrivati a gennaio: Prijović la butta dentro al primo pallone toccato (che sia finalmente risolto il problema della prima punta?) e Pedro Henrique sembra il sostituto ideale di Garry Rodrigues. Ora la bicefala è al secondo posto, un traguardo impossibile fino a due mesi fa. Dall’altra parte c’è un grande Michalis Manias, che segna due gol splendidi mettendo l’accento sulle trame offensive dei Galacticos, usciti dal Toumba a testa alta.

Un’altra gioia per gli occhi è il Panionios di Milojević, che vince lo scontro diretto per i piani alti contro lo Xanthi e mantiene il secondo posto in uno stadio finalmente pieno. L’istorikòs sta ritornando grande e il gol di Panagiotis Korbos è uno dei simboli della stagione: azione personale, dribbling secco su due difensori e pallonetto sull’uscita del portiere. Il rigore di Ben Nabouhane fissa il 2-0 finale, sebbene il contatto di Karasalidis avvenga appena fuori area. Xanthi imbrigliato durante il primo tempo dal pressing avversario e stangato dall’espulsione di Pablo de Lucas al 45′. Nessuna vittoria nelle ultime tre e soprattutto nessun gol: l’assenza di Younès condanna Lucescu e i suoi contropiedi, ora inoffensivi.

Merita qualche parola in più il risultato più rotondo del campionato: il gigantesco 6-0 con cui l’AEK accartoccia il Veria di Apostolos Terzis, traghettatore post-Grafas che dovrà lasciare il posto al temerario che acccetterà un incarico così complesso. Forse Dellas. Nessuna pietà da parte dei capitolini, che sfruttano ogni buco difensivo e si portano a -3 dalla zona Europa. Da segnalare, il primo gol greco di Vranješ e la doppietta di Christodoulopoulos, le sue prime due gioie con la maglia giallonera. Ammirevole la manovra ariosa impostata da Jiménez, che lascia sempre diverse soluzioni al portatore di palla e riesce in questo modo a mandare nel pallone la difesa ospite, molto diversa da quella chiusa e tenace vista contro l’Olympiakos.

Panathinaikos e PAS Giannina lottano entrambe per l’Europa e sono in sindrome da pareggio. Infatti impattano sull’1-1. Il campo dello Zosimades sembra bombardato, ma nonostante questo i verdi giocano meglio del solito. Il gol in fuorigioco di Pedro Conde (deviazione alla Inzaghi sotto porta) apre le danze, chiuse dalla rete del solito Berg. Finisce 1-1 anche lo scontro salvezza Larissa-Kerkyra, deciso nel finale di gara: prima Nazlidis si trova il pallone in area e lo spedisce in porta con una conclusione cha bacia entrambi i pali; cinque minuti dopo arriva il pareggio di Branislav Nikić, con una letale imbucata di testa sul calcio d’angolo di Epstein.

La sconfitta dell’Atromitos in casa del Panetolikos segna l’addio di Korakakis alla panchina di Peristeri, sulla quale siederà di nuovo dopo due anni Ricardo Sà Pinto. Il 2-0 gialloblu è frutto del tuffo in area di Markovski, che devia un gran cross a rientrare di Farley Rosa, e di Fabián Muñoz, che svernicia Kontoes in campo aperto e deposita in rete. Nel posticipo del lunedì, invece, il Platanias batte in trasferta il Levadiakos grazie alla punizione di Mendrinos e all’incornata di Signevich. Il rigore di Toni Silva, rientrato dalla Coppa d’Africa, accorcia solo le distanze. Per i verdi di Levadia solo due punti negli ultimi dieci turni, mentre i cretesi si ergono a -4 dall’Europa.

sabato 4/2

Larissa-Kerkyra  1-1  80′ Nazlidis (L), 84′ Nikić (K)
Panetolikos-Atromitos  2-0  12′ Markovski, 76′ Muñoz
PAS Giannina-Panathinaikos  1-1  31′ Pedro Conde (Pas), 56′ Berg (Pao)

domenica 5/2

AEK Atene-Veria  6-0  12′ Christodoulopoulos, 15′ Lambropoulos, 25′ Mandalos, 36′ aut. Antonio Tomás, 40′ Vranješ, 89′ Christodoulopoulos
PAOK Salonicco-Asteras Tripolis  3-2  18′ Manias (A), 28′ Shakhov (P), 70′ Prijović (P), 79′ Manias (A), 84′ Pedro Henrique (P)
Panionios-Xanthi  2-0  22′ Korbos, 66′ rig. Ben Nabouhane
Olympiakos Pireo-Iraklis Salonicco  3-0  2′ Bruno Vianna, 42′ Elyounoussi, 54′ Fortounis

lunedì 6/2

Levadiakos-Platanias  1-2  3′ Mendrinos (P), 23′ Signevich (P), 65′ rig. Toni Silva (L)

Classifica Super League

Olympiakos 48; PAOK (-3) e Panionios 35; Panathinaikos e Xanthi 32; AEK 29; Platanias 28; PAS Giannina 27; Atromitos 23; Panetolikos 22; Asteras Tripolis 20; Kerkyra 19; Larissa 17; Levadiakos 14; Iraklis e Veria 13

Classifica marcatori

12 reti – Ideye Brown (Olympiakos) e Hamza Younès (Xanthi)
9 reti – Marcus Berg (Panathinaikos)
8 reti – Thomas Nazlidis (Larissa) e Pedro Conde (PAS Giannina)
6 reti – Luka Milivojević (Olympiakos), Léo Matos (PAOK), Anthony Le Tallec (Atromitos), Giorgos Giakoumakis e Giorgos Manousos (Platanias)
5 reti – Kostas Fortounis (Olympiakos), Sebastian Leto (Panathinaikos), Karim Ansarifard (Panionios/Olympiakos), Petros Mandalos e Tomas Pekhart (AEK), Marko Markovski (Panetolikos), Toni Silva (Levadiakos), Thuram (Kerkyra), Martin Tonso e Javi Umbides (Atromitos)