Dal nostro inviato allo stadio Olimpico di Roma
La Roma stende la Fiorentina di Paulo Sousa e si riprende il secondo posto, scavalcando il Napoli di Sarri. Una vittoria meritata per gli uomini di Spalletti. De Rossi mette in preallarme il centrocampo capitolino per una noia muscolare nel pre partita, poi scende in campo e mette il proprio zampino su due delle reti giallorosse.
Moduli speculari per uno degli incontri più attesi in Serie A. Durante la fase di riscaldamento un fastidio muscolare mette a rischio De Rossi, ma alla fine il capitano giallorosso scende regolarmente in campo. La Fiorentina, orfana dell’infortunato Kalinic, spinge molto con le proprie corsie esterne prendendosi qualche rischio in fase difensiva, soprattutto a sinistra dove Emerson prova ad aggirare più volte la guardia di Sánchez. I viola esprimono un buon possesso palla nella prima mezz’ora con Borja Valero direttore d’orchestra del gioco gigliato. Sono proprio i toscani a rendersi pericolosi per primi con Chiesa che scatta al limite del fuorigioco e prova la soluzione in lob davanti a Szczęsny: la parabola è eccessivamente alta e permette il recupero tempestivo di Fazio. Nei giallorossi Bruno Peres va per ben due volte vicino al gol, ma la sua conclusione alle stelle in piena area di rigore aizza il dissapore del pubblico capitolino. Il gol della Roma arriva al 39’ e porta la firma di Džeko, al 16° centro in campionato. Il merito è da condividere con De Rossi autore di un delizioso quanto preciso assist su cui il tedesco, tenuto in gioco da Sánchez, si avventa spiazzando senza problemi l’estremo difensore avversario.
La Roma torna dagli spogliatoi determinata e aggredisce l’avversario con l’intenzione di chiudere la partita, evitando un risveglio dei viola. L’undici di Spalletti trova il raddoppio sugli sviluppi di un calcio da fermo: l’autore è Fazio, rapido ad avventarsi di testa su un pallone piovuto dalla destra, con la sfera che colpisce la base interna del palo e poi scivola in rete. La reazione toscana è modesta, mentre per la Roma si aprono autentiche praterie in campo a favorire le ripartenze giallorosse. Su una di queste arriva la terza marcatura che mette definitivamente ko i viola: tutto nasce ancora una volta dai piedi di De Rossi, un’arma di precisione capace di vedere con precisione geometrica Strootman a sinistra; quest’ultimo mette al centro per Nainggolan ed è 3-0. Nel finale Džeko concede il bis anticipando Astori e perforando di destro Tătărușanu.
ROMA-FIORENTINA 4-0 (1-0)
Roma (3-4-2-1): Szczęsny 6; Manōlas 6, Fazio 7, Rüdiger 6.5; Bruno Peres 6, De Rossi 7.5 (84′ Paredes sv), Strootman 6.5, Emerson 6.5; Nainggolan 7 (89′ Grenier sv), El Shaarawy 6.5 (80’ Totti sv); Džeko 7. A disp.: Lobonț, Alisson, Perotti, Salah, Juan Jesus, Gerson, Mário Rui. All.: Luciano Spalletti.
Fiorentina (3-4-2-1): Tătărușanu 6; Sánchez 4.5, Gonzalo Rodriguez 5, Astori 5; Chiesa 5.5 (78’ Cristóforo sv), Vecino 5.5, Badelj 5.5, Maxi Olivera 5 (63’ Iličič 6); Borja Valero 5.5, Bernardeschi 5.5 (74’ Tello sv); Babacar 4.5. A disp.: Sportiello, Satalino, De Maio, Tomovic, Salcedo, Maistro, Hagi, Milić, Mlakar. All.: Paulo Sousa.
Arbitro: Irrati della sezione di Pistoia.
Marcatori: 39’ Džeko (R), 58’ Fazio (R), 75’ Nainggolan (R), 83′ Džeko (R).
Note – Ammoniti: Strootman (R), Sánchez, Borja Valero, Gonzalo Rodriguez (F).