Ci scommettiamo. Per un attimo avrà pensato a quel 23 aprile 2003, quando una sua zampata in pieno recupero (sebbene il gol è stato poi attribuito a Tomasson), aveva permesso al Milan di accedere alla semifinale di Champions League, che poi avrebbe vinto contro la Juventus nella finale di Manchester. Accostamento quasi blasfemo? Forse. Ma scommettiamo anche che l’adrenalina che avrà provato è la stessa, sebbene nelle vesti di allenatore. Pippo Inzaghi ha potuto nuovamente esultare sul filo di lana. Questa volta deve ringraziare Marsura. Il tocco all’88’ dell’attaccante esterno consente al Venezia di battere l’Ancona 2-1. Dorici in vantaggio subito con Del Sante, pareggio degli arancioneroverdi con Moreo al 50′. Poi il gol di Marsura che fa esplodere il «Penzo».
Con un rocambolesco finale, il Parma fa suo lo scontro diretto col Pordenone. Al «Tardini» finisce 3-2 per i crociati. Gialloblù in vantaggio con Scavone, ma i friulani ribaltano la situazione prima con una sfortunata autorete del portiere Frattali, che ha buttato con la propria schiena il pallone respinto dalla traversa dopo il rigore di Arma, e poi con una staffilata da fuori area di Misuraca. Gli emiliani non si arrendono e nella ripresa schiacciano i neroverdi. Ma solo nel finale ribaltano la situazione. Prima pareggiano con Munari e in pieno recupero Calaiò sfoggia la rovesciata che fa venire giù l’impianto parmigiano.
Le inseguitrici non mollano. Padova, Reggiana e Bassano Virtus conquistano tre punti fondamentali per rimanere nel gruppo Maglia Rosa. A Macerata, gli euganei battono 1-0 i marchigiani con un rigore di Russo al 50′ fischiato per un fallo di mano di Sabato. La Maceratese comunque esce a testa alta dal confronto. Gli amaranto si impongono in casa contro il Modena, sempre per 1-0, in un derby emiliano molto sentito e equilibrato. Le due formazioni si dividono equamente il predominio del match (primo tempo di marca canarina, secondo di dominio reggiano) ma a far la differenza in favore della compagine di Menichini è la splendida rovesciata di Carlini al 48′. Senza storia, invece, l’incontro del «Mercante». Una rete per tempo di Pasini e Grandolfo regalano i 3 punti al Bassano Virtus di D’Angelo, che batte il Lumezzane. Punteggio legittimato anche dai 2 legni colpiti dai giallorossi veneti.
In chiave lotta inserimento nella zona playoff, la 24/a giornata del girone B di Lega Pro è a forti tinte rossoblu. I colori di Gubbio e Sambenedettese. Gli eugubini battono al «Barbetti» per 3-1 la FeralpiSalò. La formazione di Magi domina il primo tempo, chiudendolo sul 2-0 per effetto delle marcature di Ferretti e Ferri Marini. I lombardi reagiscono nella ripresa, riaprendo la gara con Guerra al 62′, ma Candellone chiude i giochi al 90′. I marchigiani si impongono in trasferta nel derby sul campo del Fano per 2-1. Primo tempo strepitoso degli uomini di Sanderra, che indirizzano l’incontro con l’uno-due Mancuso-Agoridin all’11’ e al 14′. Il Fano riapre i giochi con un rigore di Germinale al 30′ e nel secondo tempo sfiora il pari in pieno recupero con Fioretti.
Un successo importante in trasferta lo porta a casa anche l’AlbinoLeffe. I seriani espugnano il «Danilo Martelli» di Mantova col punteggio di 2-1. Una “Celeste” cinica che, su un campo reso pesantissimo dalla pioggia battente, sfrutta gli errori dei virgiliani, che capitolano prima con un’autorete di Donnarumma e poi con la decisiva rete di Gonzi in contropiede che vanifica il momentaneo pareggio di Di Santantonio.
In chiave salvezza, colpaccio del Südtirol a Forlì. I bolzanini si impongono per 3-1 sul campo dei romagnoli nell’unico anticipo del sabato della 24/a giornata. Fa tutto Giacomo Tulli. La punta prima sigla il gol del vantaggio, approfittando di un errore del portiere forlivese Turrin, poi serve a Fink la palla del 2-0. Tentoni prova a riaprire i giochi ma il Südtirol non si scompone e all’85’ chiude i giochi con Cia.
Grazie a una rete su rigore del “vecchio” Sansovini al 90′, il Teramo evita la sconfitta interna contro la Santarcangelo. I romagnoli si erano portati in vantaggio al 17′ sempre dagli undici metri con Cori. Un punto che però non soddisfa pienamente il pubblico del «Bonolis» che ha contestato a fine gara gli uomini di Zauli.
Lega Pro Girone B, 24/a giornata |
La classifica dopo la 24/a giornata |