Home » “Oh mamma, mi ci vuol lo svincolato”. Le occasioni dopo la fine del calciomercato

“Oh mamma, mi ci vuol lo svincolato”. Le occasioni dopo la fine del calciomercato

Marc Stephan / Shutterstock.com

“Oh mamma, mi ci vuol lo svincolato”, canterebbe il compianto Natalino Otto in chiave calcistica. Perché se è vero che il calciomercato è terminato da qualche giorno e ha rafforzato – o dato l’illusione, bene inteso – quasi tutte le squadre del globo, la lista dei giocatori rimasti a piedi è altrettanto lunga. Svincolati di lusso, che stanno aspettando di trovare una nuova sistemazione o che si sono presi, volontariamente, un periodo sabbatico. Svincolati che potrebbero fare le fortune di vari club e che sono gli unici, al momento, che possono essere messi sotto contratto.

PORTIERI – Tra gli estremi difensori, in Italia ci sono l’ex promessa della Roma Gianluca Curci, reduce dalla poco brillante esperienza con la maglia del Mainz, e Davide Bassi, classe ’85 ex Atalanta e soprattutto Empoli. All’estero troviamo invece il greco Velledis (che ha appena rescisso con il PAOK), l’ex under 21 svedese Carlgren, il nazionale georgiano Revishvili e Vlada Avramov (una lunga militanza in Italia con le maglie di Fiorentina, Vicenza e Cagliari).

DIFENSORI – In difesa il nome più eclatante è chiaramente quello di Martín Cáceres, che dopo il mancato passaggio al Trabzonspor, ha detto di no alla proposta del Milan. Fatica a trovare squadra anche Constant dopo la non felicissima esperienza a Bologna. Appiedato anche un altro ex “italiano”, l’argentino Fontanello, che ha vestito la maglia del Parma in Serie A. Altri esempi sono l’inglese Kieran Richardson, che non ha ancora trovato squadra dopo aver lasciato l’Aston Villa; il terzino irlandese O’Brien, ex giocatore del West Ham; il difensore norvegese Forren, 29enne con all’attivo più di presenze con la maglia della Nazionale maggiore; il mastodontico globetrotter Samba, rimasto libero dopo aver cominciato la stagione con il Panathinaikos.

CENTROCAMPISTI – A centrocampo svetta il nome del quasi 35enne Kim Källström, ultima esperienza in Svizzera con il Grasshoppers. Lo svedese (che annovera ben 130 presenze in Nazionale) era considerato un predestinato, ma ha avuto una carriera tutto sommato altalenante. In evidenza anche Carlos Carmona, che ha rescisso con l’Atalanta a pochi giorni dalla fine del calciomercato. Meritano una menzione particolare anche il greco Maniatis, svincolatosi dall’Olympiakos solo pochi giorni fa e colosso della Nazionale greca; Javi Márquez, che ha vestito la maglia del Granada; l’ex madridista Drenthé. Si aggiungono alla lista anche coloro che hanno giocato in Italia: in particolare, Tissone, Essien e Sissoko.

ATTACCANTI – Molte le punte di spessore finite nel listone, quasi tutte con un grande bagaglio di esperienza. Su tutti notiamo Didier Drogba, fermo ormai da inizio stagione dopo l’esperienza canadese con i Montreal Impact. Ma anche l’ex Arsenal Chamakh, ormai 33enne, reduce dalla poco brillante stagione con il Cardiff City. Ancora senza contratto il brasiliano di nascita ma croato di nazionalità Eduardo; il bulgaro Berbatov, un passato glorioso con le maglie di Bayern e Manchester United; l’icona irlandese Robbie Keane; il brasiliano Luis Fabiano, ex Siviglia e obiettivo fisso del Milan di qualche stagione fa. Della folta pattuglia fanno parte anche Victor Obinna, in Italia con la maglia di ChievoVerona e Inter; Kevin Kurányi, centravanti tedesco che era tornato in Bundesliga, nell’Hoffenheim, dopo aver svernato per alcune stagioni in Russia; il portoghese Helder Postiga, autore di una breve e poco redditizia parentesi con la maglia della Lazio; il marocchino El Hamdaoui, ricordato – e neppure molto – in Italia per aver indossato la casacca viola della Fiorentina.