In un derby d’Italia spettacolare ed equilibratissimo ci pensa Cuadrado a estrarre dal cilindro il gol decisivo; la Juventus mette un altro tassello verso lo Scudetto, mentre l’Inter, protagonista comunque di un’ottima prestazione, non esce ridimensionata nonostante la sconfitta.
I ritmi in avvio di partita sono molto alti e l’elevata intensità rende piacevole la partita con entrambe le squadre che attaccano e difendono alla grande. Al secondo minuto Dybala in mezza rovesciata impegna Handanović, ma al dodicesimo è la traversa a salvare l’Inter sul tiro a giro dal limite dell’area dell’argentino. Con il passare dei minuti anche i neroazzurri si affacciano dalle parti di Buffon con João Mário che sfiora il palo con un potente rasoterra. E’ ancora il portoghese a ispirare la manovra interista, ma da un suo cross Perišić impatta di testa centralmente. Al minuto 38 Cuadrado con un lancio attraversa tutta l’area di rigore e Mandžukić sul secondo palo anticipa Murillo, ma in tuffo di testa spedisce di poco fuori. Al 44esimo una punizione di Pjanić dal limite sinistro dell’area esalta Handanović in un intervento miracoloso, ma dal corner che ne scaturisce Cuadrado estrae dal cilindro un tiro potente di prima che si infila alle spalle dell’estremo difensore sloveno.
Nella ripresa la Juventus rientra in campo meglio dell’Inter tanto da schiacciare i neroazzurri nella propria metacampo nei primi minuti. Al 54esimo Pjanić in area di rigore calcia in scivolata, ma Handanović è ancora reattivo nel dire di no deviando fuori. Gagliardini nell’Inter è il più pericoloso: prima su corner colpisce di testa, ma Buffon è attento, poi il centrocampista interista viene anticipato da Bonucci su sponda di D’Ambrosio. I ritmi restano sempre molto alti, ma le occasioni sono minori rispetto alla prima frazione; Higuaín servito da Dybala ha l’occasione per chiudere i conti calciando in girata, ma l’estremo difensore interista è attento sul primo palo. L’Inter nel finale prova a spingersi in avanti, ma Icardi e Perišić sono poco ispirati questa sera e le opportunità create non impensieriscono la retroguardia juventina. Termina così 1-0 e la corsa dell’Inter verso il terzo posto viene fermato dalla Juventus, sempre più lanciata verso lo Scudetto.
JUVENTUS-INTER 1-0 (1-0)
Juventus (4-2-3-1): Buffon 6.5; Lichsteiner 6 (79′ Dani Alves sv), Bonucci 6.5, Chiellini 6, Alex Sandro 6; Khedira 6.5, Pjanić 6; Cuadrado 7.5 (70′ Marchisio 6), Dybala 6 (84′ Rugani sv), Mandžukić 6.5; Higuaín 6. A disp.: Neto, Audero; Benatia, Asamoah, Rincón, Sturaro, Mandragora, Pjaca. All.: Allegri 6.5.
Inter (3-4-2-1): Handanović 6.5; Murillo 6, Medel 7, Miranda 6; Candreva 5 (58′ Éder 5.5), Gagliardini 6.5, Brozović 5.5 (58′ Kondogbia 6), D’Ambrosio 6; João Mário 6 (78′ Palacio sv), Perišić 5; Icardi 5.5. A disp.: Carrizo; Andreolli, Ansaldi, Nagatomo, Santon, Banega, Biabiany, Barbosa, Pinamonti. All.: Pioli 6.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Marcatori: 45′ Cuadrado.
Note – Ammoniti: Pjanić, Mandžukić, Cuadrado, Khedira, Chiellini (J); Candreva, Medel, Handanović (I). Espulso: Perišić (I) al minuto 90’+3 per proteste.