Il primo finesettimana di febbraio porta in dote ai tifosi la ventiquattresima giornata di calcio giocato, che nel girone C di Lega Pro vede l’approdo in vetta alla graduatoria del Foggia vittorioso sul Messina, con il Matera sconfitto a Catania e il Lecce piegato di misura a Caserta. Vittorie solo per le compagini della parte sinistra della graduatoria, con l’unica eccezione rappresentata dal Catanzaro che piegando 2-1 la Paganese a domicilio scrive l’unico segno 2 in schedina tra le gare disputate nella giornata di sabato.
Il Foggia di Stroppa piega 3-0 il Messina tra le mura amiche, ma il risultato finale è forse eccessivo nei confronti dei ragazzi di Lucarelli, pienamente in partita fino all’uno-due che ha deciso la partita: il primo tempo dello Zaccaria è piacevole ed equilibrato, con i locali a cercare di comandare le operazioni e il Messina ordinato e pungente in contropiede, vicino al vantaggio sul finire di tempo con Anastasi frenato solamente da un ottimo Guarna. Il Messina ha un approccio spigliato anche al secondo tempo, ma attorno al quarto d’ora subisce due ganci che indirizzano irrimediabilmente la contesa:è Mazzeo a fare 1-0 al 57‘ su traversone di Rubin, per poi servire a Deli il pallone del 2-0 che stende il Messina, affondato definitivamete dalla sfortunata autorete di Palumbo che lancia i Satanelli momentaneamente in testa al girone a quota 50 punti.
Cade a Caserta l’ex-capolista, il Lecce di Padalino, piegato 1-0 dalla Casertana: a stendere i giallorossi è Ciotola al 24′, che lanciato in profondita fugge a Vitofrancesco e fulmina il neo-portiere salentino Perrucchini, non perfetto nella circostanza. I giallorossi latitano sotto il profilo del gioco, e sciupano con Caturano il possibile pareggio già nel primo tempo, che si chiude con i campani in vantaggio ma in inferiorità numerica per il rosso rimediato da Giorno. Nel secondo tempo, nonostante l’uomo in più, i giallorossi non brillano in campo e creano poco dalle parti dell’area campana, se non in un disperato forcing finale che non cambia la storia della partita, che finisce 1-0 per la Casertana. Sconfitta anche l’altra (ex) prima della classe, il Matera, che nel cade 2-0 sotto il colpi di uno splendido Catania: Pozzebon nel primo tempo, e l’autorete di Armellino nella ripresa, rendono magica la notte catanese per i padroni di casa, come evidenziato nel post-partita da un estasiatoPino Rigoli, tecnico dei siciliani, cui fa da contraltare un deluso Gaetano Auteri, contento della prestazione ma non della poca concretezza dei suoi ragazzi.
Alle spalle delle prime della classe, la Juve Stabia fa hara-kiri in casa del Siracusa: Paponi (arrivato a gennaio dal Latina) sblocca dal dischetto all’11’, e al 28′ pone i gialloblù sul doppio vantaggio che sembra mettere in discesa la gara della Juve Stabia. In partita dal primo minuto, il Siracusa non ci sta, e due minuti dopo il raddoppio ospite trova l’1-2 con Scardina di testa. Nel secondo tempo, galvanizzato dall’aver dimezzato le distanze, il Siracusa carica a testa bassa trovando il 2-2 al 48′ con Catania, con il destro all’incrocio dei pali di Spinelli al 77′ che ribalta la contesa e fa esplodere il pubblico di casa.
Il successo in rimonta permette al Siracusa di agganciare un treno play-off in piena corsa, dove sotto la Juve Stabia vincono tutte tranne il Cosenza frenato sorprendentemente sull’1-1 in trasferta dalla Vibonese. La Virtus Francavilla stende 2-0 all’Akragas con Abate e Pastore, il Fondi piega 2-1 il Melfi con Giannone e Albadoro nonostante l’autorete di Marino allo scadere, e la Fidelis Andria vince in rimonta con il Taranto con un gol di Aya al 90′ dopo che Tito aveva pareggiato l’iniziale vantaggio ospite di Viola.
Nella parte destra della classifica il Monopoli non va oltre lo 0-0 interno contro la Reggina, con i calabresi che conquistano un punto importante che permette loro di staccarsi (momentaneamente) dalla zona play-out, anche se per una sola lunghezza. Pesantissima la vittoria del Catanzaro, corsaro 2-1 sul campo della Paganese. I ragazzi di Zavattieri, anche grazie all’apporto dei rinforzi di gennaio, la sbloccano già al 3′ con il colpo di testa proprio di uno degli ultimi arrivati, Zanini, ma al 27′ Firenze fa 1-1 al termine di una bella azione corale dei locali; consapevoli dell’importanza della gara, gli ospiti provano a farla propria anche nella ripresa, e trovano al minuto 81 con Icardi il jolly da fuori che sentenzia la Paganese, consegnando al Catanzaro tre punti di platino che vale per i calabresi l’aggancio al gruppone in lotta per il mantenimento della categoria.
Lega Pro Girone C, 24/a giornata |
Sabato 4 e martedì 7 febbraio 2017
Casertana-Lecce 1-0 24′ Ciotola
Catania-Matera 2-0 25′ Pozzebon (C), 59′ aut. Armellino (M)
Fidelis Andria-Taranto 2-1 14′ Viola (T), 38′ Tito, 90′ Aya (F)
Foggia-Messina 3-0 57′ Mazzeo, 59′ Deli, 76′ aut. Palumbo
Paganese-Catanzaro 1-2 3′ Zanini (C), 27′ Firenze (P), 81′ Icardi (C)
Reggina-Monopoli 0-0
Siracusa-Juve Stabia 3-2 12′ rig. e 28′ Paponi (J), 29′ Scardina(S), 48′ Catania (S), 77′ Spinelli (S)
Unicusano Fondi-Melfi 2-1 63′ Giannone, 81′ Albadoro (U), 89′ aut. D. Marino (M)
Vibonese-Cosenza 1-1 39′ rig. Saraniti (V), 77′ Calamai (C)
Virtus Francavilla-Akragas 2-0 54′ Abate, 85′ Pastore
La classifica dopo la 24/a giornata |