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Severissima lezione per il Lugano a Basilea: 4-0. Colpo (0-1) del Thun a Zurigo

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Lugano in difficoltà, nella prima partita della stagione. Ci stava, contro la corazzata Basilea: però, ci si aspettava una partita più combattuta. I ticinesi sono stati affondati dal marocchino (naturalizzato norvegese) Elyonoussi, capace di andare a segno, nella prima frazione, in ben tre occasioni: al 2′, al 23′ e al 36′. Molto merito, nel primo gol, dell’ex YB Steffen, che ha infilato la retroguardia bianconera, sorprendendo Jozinović (finito poi contro il palo, e sostituito dal nuovo arrivato Martignoni): conclusione deviata da Salvi, ma finita sui piedi del compagno, che ha insaccato con facilità. Secondo gol, con il norvegese che supera il nuovo entrato, e trafigge un disattento Salvi con una conclusione a mezza altezza. Terzo gol messo a segno, invece, di testa, su assist di Steffen. Per il Lugano, si registrano alcune conclusioni di Sadiku, una delle quali (al 34′) deviata da Vaclík in calcio d’angolo.

Nella ripresa, renani che amministrano, e ticinesi che provano a mettere il naso nella metà campo avversaria, senza quasi mai riuscire, di fatto, a rendersi pericolosi. Steffen, invece, per il Basilea, manda fuori di un soffio al 57′, cercando di finalizzare un’azione di contropiede. Al 71′ sottocenerini vicinissimi al gol con Črnigoj, al termine di una bella azione corale che mette lo sloveno solo davanti a Vaklík, bravo a chiudere al bianconero lo specchio della porta. C’è tempo, ancora, per la quarta rete dei renani: discesa di Lang sulla destra, che supera di slancio tre avversari entrando in area: palla rasoterra, a rientrare, da fondo campo per il nuovo entrato Janko che, alle spalle dei difensori avversari, insacca da posizione centrale, al limite dell’area piccola.

In conclusione, al netto del risultato nettamente negativo, si è vista anche una prestazione deludente. Certo, ha influito non poco la rete subita dopo soli 2′, nonché l’infortunio a Jozinović, che ha costretto Tramezzani a inserire in difesa il secondo sostituto (Golemić era squalificato). La difesa (Salvi compreso) ha mostrato incertezze, e anche il centrocampo e Alioski sono stati sovrastati dagli avversari. Sadiku ci ha messo impegno ma, contro una difesa che, stasera, ha sbagliato pochissimo, ha potuto ben poco. Si riparte, insomma, dai piccoli progressi visti nella ripresa: sabato, però, contro il GCZ di Tami, servirà una prestazione migliore, per trovare dei punti. Soprattutto nella fase difensiva, c’è ancora molto lavoro da fare per Tramezzani. La settimana prossima, a Cornaredo, tuttavia, il tecnico emiliano potrà contare sui due centrali titolari, mentre l’entità dell’infortuno a Jozinović verrà valutata nelle prossime ore.

Nell’altro anticipo, in chiave salvezza, importante vittoria, in trasferta a Zurigo, per il Thun di Tosetti e Rapp. Battendo le Cavallette, i bernesi hanno guadagnato tre punti che consentono loro, stasera, di superare il Lugano e, momentaneamente, anche il Losanna, piazzandosi al settimo posto della graduatoria. La partita, non bella, è stata decisa da un gol di Sorgić, bravo a capitalizzare un’uscita a vuoto di Vasic al 37′. Nel secondo tempo, i tigurini hanno creato alcune occasioni, senza però riuscire a concretizzarle.