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Derby d’Italia – Vigilia di speranze e sogni di gloria

A pensarci, vi sono una serie di circostanze che portano il derby d’Italia a essere ancor più bello, intrigante e affascinante di quanto già non lo sia di per sé. A Torino, andrà di scena il big match della 23′ giornata, uno Juventus-Inter che vuol dire tanto sia per l’una che per l’altra. Perché se in casa bianconera c’è da imporsi categoricamente (magari anche una volta per tutte) in chiave campionato così da poter pensare, per quanto possibile, in maniera un po’ più tranquilla alle altre competizioni, in casa nerazzurra c’è voglia di continuare il periodo positivo che sta facendo sognare i tifosi di un’Inter che si presenta a casa della prima della classe con la convinzione di chi sa che può strapparle i tre punti.

Pioli, dopotutto, lo ha detto, lo ha ripetuto, e lo ha sempre fatto capire in maniera chiara e limpida: la sua squadra deve essere pratica, funzionale, e possibilmente bella. Il “potenziatore” sta facendo il suo lavoro, quest’Inter è ordinata e determinata, e per adesso perfino vincente. Dicevamo delle circostanze, che sfociano nelle classiche sfide nella sfida; banale quella in panchina, con il tecnico nerazzurro che sta lavorando addirittura meglio di quanto stia facendo Allegri quest’anno, banale ma intrigante, invece, l’altro duello, quello là davanti, che trasuda garra: Higuain – Icardi, le punte di diamante dei rispettivi schieramenti, che proveranno a darsele di santa ragione con la palla al piede, evitando il fioretto, e puntando su qualcosa di ben più pesante con cui colpire, perché ci vorrà carattere, sostanza, grinta, capacità e forza, per riuscire a imporsi nel derby d’Italia.

Attenzione poi al ritorno di Marchisio nella mediana bianconera, e occhio a quel Gagliardini che già diventato un leader nello scacchiere nerazzurro. Premesse importanti, per uno Juventus-Inter che appiccicherà tutti davanti alla tv. Nel segno del bel calcio nostrano, quello che dopo le tante critiche degli anni scorsi, sta provando a tornare bello, com’era una volta.