Atalanta-Cagliari: precedenti, statistiche e curiosità
Entrambe reduci da un pareggio nella scorsa giornata, l’Atalanta ora torna all’Atleti Azzurri e ospita il Cagliari. Distacco importante in classifica, che sulla carta vuole i nerazzurri favoriti, ma gli uomini di Rastelli si sono dimostrati in crescita nelle ultime giornate. Ai bergamaschi il compito di vendicare il netto 3-0 dell’andata.
I PRECEDENTI – Bergamo non è un ottimo posto per andare a prendersi i tre punti se sei il Cagliari. Qui i sardi hanno vinto infatti solo in tre occasioni, l’ultima nel 1991: un pomeriggio di fine ottobre deciso dalla sassata al quarto d’ora dell’uruguaiano Herrera, risultato finale 0-1. Addirittura del ’69, invece, l’1-2 con cui il Cagliari espugnò il Comunale. Era l’ultima giornata di Serie A, partita poco utile per le sorti del campionato, visto che i sardi avevano acquisito il secondo posto e i bergamaschi erano già matematicamente retrocessi. Finì con i gol di Riva e Boninsegna, intervallati dalla rete di Novellini. Molte di più, e molto più recenti, le vittorie atalantine fra le mura amiche. Fu clamorosa, due anni fa, la rovesciata dell’ex Pinilla, che piegò il Cagliari al 94′ per il 2-1 finale, dopo le reti di Biava e Dessena. Più indietro, nell’infausta stagione 2009/10, una delle nove vittorie nerazzurre arrivò contro i sardi. Rete della bandiera di Conti, ma prima la doppietta di Jaime Valdés e il gol di Simone Tiribocchi: 3-1 al triplice fischio. La vittoria più rocambolesca, però, si trova scavando nel passato fino all’agosto 1993, quando l’Atalanta di Guidolin si impose per 5-2 sul Cagliari. I padroni di casa trovarono la via del gol grazie a Scapolo, Rambaudi, l’autorete di Villa e la doppietta di Ganz (quello vero), mentre gli ospiti due volte con Dely Valdés. Spettacolare anche il pareggio del 25 ottobre 2006: nerazzurri in vantaggio con Loria, ma di lì a due minuti c’è il gol di Bianco. Poi i rossoblù prendono il largo con D’agostino e Suazo, ma Ventola e Doni riescono a raggiungere il pari, 3-3.
LE STATISTICHE – In campionato, Atalanta e Cagliari si sono sfidate diverse volte. Per l’esattezza 54, con 19 trionfi rossoblù, 21 nerazzurri e 14 pareggi. Effettivamente si nota un equilibrio totale fra le due squadre, una spartizione quasi equa della posta. All’Atleti Azzurri le vittorie casalinghe sono state 17, con 3 sconfitte e 6 pareggi. Il Cagliari fa un poco peggio in casa, con uno score di 16 vittorie, 4 sconfitte e 8 pareggi, anche se i rossoblù possono vantare, nel conteggio totale delle reti, una marcatura in più (69 a 68). Il dato che però deve far preoccupare il Cagliari è quello dell’ultima vittoria esterna, e lo ribadisco, i sardi non vincono a Bergamo dal ’91, mentre la Dea ha conquistato i tre punti al Sant’Elia nel 2014, per l’ultima volta. L’andamento attuale delle due squadre, inoltre, non sembra favorire il Cagliari, vincitore contro i nerazzurri all’andata quando la squadra di Gasperini era ancora in folle. E se prima abbiamo parlato dell’acrobata Pinilla, ora citiamo Marco Borriello, che già in quella vittoria di inizio anno aveva punito la sua ex squadra con una doppietta e a cui anche stavolta si aggrapperà il Cagliari. Quella di domenica sarà il quarantaseiesimo confronto in massima serie fra la Dea e i rossoblù.
Se è tutta questione d’equilibrio, anche stavolta me la cavo dicendo che vincerà l’Atalanta, e magari, considerata la par condicio con il 3-0 d’andata, pure largamente. C’è poi da prendere in considerazione che il Cagliari non fa un solo punto fuori casa da un mese e attenzione, in totale ne ha fatti solo 4. Non credo possano esserci sorprese domenica, i nerazzurri vogliono riprendere un certo tipo di marcia e probabilmente inizieranno dai sardi: 1 al triplice fischio per voi, ma io lo metterò anche per il primo tempo (1/1).